Perugia-Samb 1-2: Sbaffo e Candellori per una vittoria pesantissima. LA CRONACA

PERUGIA-SAMB 1-2
di Riccardo Mancini
MARCATORI: 25’st Sbaffo, 32’st Giunti, 39’st Candellori.
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Calapai (36’st Tumbarello), Angella (35’st Nwanege), Dell’Orco, Giraudo; Megelaitis, Giunti; Matos, Kanouté, Bacchin (16’st Joselito); Ogunseye. A disp. Moro, Vinti, Yabre, Montevago, Terrnava, Broh, Giardini. All. Braglia
SAMB (4-3-3): Orsini; Zoboletti, Zini, Pezzola, Tosi; M. Touré (30’st Paolini), Bongelli (30’st Alfieri), Candellori; Konaté, Sbaffo (30’st Eusepi), N.Touré (43’st Marranzino). A disp. Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Battista, Vesprini, Iaiunese, Scafetta, Tataranni. All. Palladini
ARBITRO: Edoardo Gianquinto di Parma (Tempestilli-Rignanese-Eremitaggio-Raccanello).
AMMONITI: 28’pt Pezzola, 32’pt Zini, 36’pt Calapai, 44’pt M. Touré, 28’st Megelaitis, 41’st Giunti, 42’st Tosi.
ANGOLI: 2-3.
FUORIGIOCO: 0-1.
CHIAMATE FVS: 2-2.
RECUPERO: 4’-6’.
NOTE: Perugia in maglia rossa, pantaloncini e calzettoni bianchi; Samb in completo blu con inserti rossi. Cielo coperto con temperature intorno ai 17°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori circa 3.562, di cui 480 provenienti da San Benedetto.

La Samb torna a ruggire e annichilisce il Grifone: allo Stadio Renato Curi i ragazzi di Palladini superano per 2-1 il Perugia del nuovo tecnico Braglia. I rossoblù riscattano la sconfitta interna col Carpi di sabato scorso, mentre i biancorossi devono ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Mister Palladini, che deve rinunciare all’infortunato Dalmazzi, rivoluziona modulo e uomini: esordio dall’inizio per Sbaffo e Bongelli, con Eusepi e Alfieri in panchina. Il 4-3-3 vede Konate e Nouhan Touré nel tridente a sostegno dell’ex Perugia, mentre nel reparto arretrato c’è il rientro dal primo minuto di Zini in coppia con Pezzola al centro della difesa, Tosi e Zoboletti esterni; Moussa Touré e Candellori a garantire gamba e fisicità alla linea mediana. Il Perugia di mister Braglia, all’esordio sulla panchina biancorossa al dopo l’esonero di Vincenzo Cangelosi, si presenta al pubblico del Renato Curi con un 4-2-3-1 affidato alla qualità di Matos e alla fisicità di Ogunseye. Forza e coraggio: sono queste le parole esatte per descrivere i primi minuti di gara di una Samb abile nel portarsi subito all’attacco: al 3’, Konaté serve Nouhan Touré che, da posizione leggermente defilata all’interno dell’area, calcia in porta trovando la deviazione di Gemello. Dagli sviluppi del corner, l’ex Avezzano stacca imperioso, ma il suo colpo di testa è impreciso: l’attaccante rossoblù lamenta una gomitata alla nuca e Palladini richiede l’intervento della FVS, ma il direttore di gara resta fermo sulla propria decisione.

Il Perugia reagisce, prima con un tiro da fuori di Megelaitis, poi con un colpo di testa di Angella che costringe Orsini ad un super intervento. Scollinato il quarto di gara, la FVS torna in azione: questa volta è Braglia a richiederla in virtù di una presunta spallata a gioco fermo di Konaté ai danni di Giraudo; ma anche qui non c’è nulla da segnalare. Il match resta movimentato: Bacchin scheggia la parte esterna del palo alla sinistra di Orsini e, sul finire del primo tempo, Braglia contesta la decisione di fischiare l’ennesimo fallo commesso da Giraudo ai danni di Konaté: il direttore di gara accusa il tecnico di avergli rivolto parole offensive ed estrae il rosso.

La ripresa prende il via con il Perugia che, al 6’, utilizza la seconda card della FVS per un presunto fallo in area su Bacchin: per il direttore di gara non c’è nulla. Sei minuti più tardi è il turno della Samb; tiro di Sbaffo in area perugina respinto da Megelaitis: l’attaccante rossoblù protesta vistosamente per un tocco di mano e Palladini utilizza la seconda chiamata e, per la prima volta dopo sei giornate, torna sui propri passi decretando il penalty a favore della Samb. C’è proprio Sbaffo sul dischetto: tiro potente e angolato che non lascia scampo a Gemello. Samb avanti 1-0 al 25’. Palladini getta nella mischia Eusepi, Alfieri e Paolini, ma gli oltre 500 tifosi rossoblù vengono freddati all’istante: Eusepi si lascia anticipare all’altezza della metà campo, Matos elude la marcatura di un timido Tosi e serve Giunti al limite che, con una precisa conclusione di sinistro, supera Orsini andando ad infilare la sfera sul palo apposto.

Neanche il tempo di gioire per il pareggio raggiunto, che la Samb si riporta avanti allo scoccare del 39’: rimessa laterale di Tosi, sponda di testa di Eusepi per Candellori che, di gran carriera, calcia in porta dal limite dell’area andando a gonfiare la rete alle spalle di Gemello. Il match si infiamma, ma la Samb lotta su ogni pallone e, dopo sei lunghi minuti di recupero, può festeggiare il ritorno al successo ad un mese esatto dall’1-0 casalingo col Bra. Il turno infrasettimanale riporta il sorriso in casa, ma sabato al Riviera arriva la giovane e temibile Juventus Next Gen.

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