L’exlpoit di Pegorin, il fattore Roselli: 5 partite senza subire gol per la Samb

Dall’arrivo di Roselli sulla panchina della Samb sono cambiate molte cose. A partire dall’umore: si è partiti dal fondo, annaspando in ultima posizione fino ad arrivare, addirittura, a tre punti dalle seconde della classe (Triestina, Ravenna e Vis Pesaro a quota 26). L’attacco stenta, ma si consideri che gli avanti disponibili sono i soli Di Massimo, Russotto e Calderini. L’ex Catania, tra l’altro, può essere impiegato solo parzialmente, reduce da 50 giorni di stop e reintegrato da un paio di settimane. Ilari è diventato un riferimento nel pacchetto avanzato, sacrificandosi spesso anche in qualità di centravanti. L’altra costante, quella ancor più positiva, è la continua crescita della difesa.


Nelle ultime cinque uscite, i rossoblù, non hanno incassato reti. Hanno retto benissimo il trio Zaffagnini-Miceli-Celjak e Zaffagnini-Miceli-Gelonese, col centrocampista romano impiegato in emergenza come marcatore. Contro il Renate, con ogni probabilità, tornerà Celjak ma mancherà Zaffagnini e il tridente sarà composto dal croato, Miceli e Gelonese.


Pegorin, in ultimo, ha voluto allungare la propria imbattibilità respingendo il rigore di Giandonato e rispedendo la Fermana al Recchioni con le pive nel sacco.

Più in generale, considerando le ultime otto uscite, vale a dire dal post Vicenza, la Samb ha incassato una sola rete, quella di Grandolfo contro la Virtus. Meglio di così…

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