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Grottammare, Quondamatteo: « Stiamo lavorando per portare giocatori in prima squadra»

Fonte foto: ufficio stampa Grottammare Calcio

A Valerio Quondamatteo, dopo il passaggio di Cristian Pazzi alla Sambenedettese, è stato affidato il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile del Grottammare e oltre a questo continua a svolgere anche il ruolo di allenatore degli Allievi Provinciali, freschi di qualificazione alla fase regionale. «Il Settore giovanile del Grottammare disputa campionati in ben cinque categorie: Giovanissimi Provinciali e Cadetti, Allievi Regionali e Cadetti e la Juniores Regionali – esordisce Quondamatteo -. Il nostro obiettivo è quello di formare più ragazzi possibili in ottica prima squadra e oggi si cominciano a vedere i primi frutti.

Nella rosa a disposizione di mister Campanile ci sono, infatti, ben cinque 2008 che in pratica sono passati dagli Allievi alla Promozione. Quest’anno si allenano con la prima squadra e ogni tanto giocano pure ma fanno parte stabilmente della rosa della Juniores, composta interamente da 2008 e quindi sotto età. Il percorso è stato iniziato qualche anno fa da Pazzi e che mi ha portato al Grottammare e ora lo sto portando avanti io in prima persona».

Quanto è difficile gestire una macchina come il settore giovanile di una squadra?
«Ci sono delle innegabili difficoltà sia a livello tecnico che organizzativo. Dal lato tecnico, essendo nella fase agonistica, bisogna fare giocoforza una selezione che purtroppo più si sale e più diventa stringente anche per scegliere gli 11 da mettere in campo quando magari si ha una rosa di 25 ragazzi.

Dal punto organizzativo abbiamo la fortuna di avere una struttura importante con due campi grandi e uno da calciotto. Al giorno d’oggi sappiamo come sia difficile magari reperire campi. Noi abbiamo una società che ha investito in questo».

Da quest’anno il Grottammare è entrato nel progetto “Riviera Unita” insieme alla Sambenedettese e al Martinsicuro.
«Questo accordo lo reputo molto positivo per la Samb in quanto per quei ragazzi che entrano nel settore giovanile, parlo di U14 e U15, si possono fare degli errori di valutazione e quindi avere delle società come il Grottammare o il Martinsicuro che danno appoggio, permette di tenerli sottocchio consentendo loro di giocare e magari riprenderli negli anni successivi. E’ positivo anche per il Grottammare perché magari aumenta il nostro livello tecnico».

In settimana la società ha diramato un comunicato sull’episodio della maxi squalifica di due vostri tesserati.
«Su questa questione ha già parlato la società e mi limito a dire che sono un pò preoccupato in quanto si è creato un pericoloso precedente dove si sono puniti dei ragazzi senza un referto arbitrale ma solo sulla base di una testimonianza di un tesserato».

Come vedi il momento che sta attraversando la prima squadra?
«L’obiettivo della prima squadra è quello della salvezza. La società ha scelto un allenatore molto bravo come Campanile che punta molto sui giovani, in linea quindi col progetto della stessa. Chiaramente stiamo facendo un po’ fatica. La speranza è quella di tenere in modo tranquillo la categoria permettendo ai giovani di fare esperienza».

Fonte foto: Grottammare Calcio

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