SAMB, ACCORDO BIENNALE CON CERES:
SARÀ UNO DEGLI SPONSOR DI MAGLIA
SAMB: PRIMA I RINNOVI, MA GENNARI E
GUADALUPI HANNO DIVERSE RICHIESTE
«Dobbiamo strutturarci per cercare di durare il più possibile nel tempo. In questo momento dobbiamo cercare di iniziare a cambiare passo, costruendo partendo dal basso: se ti vuoi sostenere, devi fare così altrimenti prima o poi la società può andare in crisi».
È questa la ricetta di Stefano De Angelis che, nel corso di una bella intervista rilasciata a Vera TV, ha parlato di quelle che sono le linee guida per la Samb in vista della stagione 2025/26, quella che segnerà il ritorno in Serie C dei colori rossoblù.
«Noi crediamo nei giovani, non solo per un discorso economico. Al giorno d’oggi, a meno che tu non sia una Under 23 o una società che ha alle spalle un “arabo”, devi ragionare in questo modo, partendo dai giovani e coltivando la passione – le parole del direttore sportivo a Vera TV –. La Samb deve tornare ad essere una meta per ragazzi che vogliono venire a giocare qui ed imporsi con questa maglia. Obiettivi? Difficile fissarli ora; la cosa importante è, giorno dopo giorno, cercare di fare qualcosa in più perché anche la piazza ti stimola a fare questo, andando a giocarsi la partita in tutti i campi».
Chiosa sui rapporti con Vittorio Massi e con Cristian Pazzi, che nelle prossime ore verrà presentato come responsabile del settore giovanile. «Col presidente ho un ottimo rapporto, mi ha sempre sostenuto e per me è stato anche doveroso mostrargli la mia stima nel momento in cui avrei potuto fare delle scelte diverse. Quando sei a San Benedetto, poi, è difficile scegliere un’altra squadra – ha detto De Angelis a Vera TV –. Pazzi al settore giovanile? Con Cristian ci eravamo già incontrati al Valle del Giovenco negli anni passati: ho sempre apprezzato la persona e ho pensato che potesse essere la persona giusta per guidare il nostro settore giovanile. Ha entusiasmo e voglia di fare, è giovane ma ha grande ambizione».
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