Coppa Italia Serie C: Samb-Vis Pesaro 2-0, decidono le reti di Alfieri ed Eusepi. LA CRONACA

COPPA ITALIA SERIE C
PRIMO TURNO ELIMINATORIO
SAMB-VIS PESARO 2-0

LE FORMAZIONI
MARCATORI: 6’st Alfieri, 37’st Eusepi.
SAMB (4-2-3-1)
: Orsini; Zini, Pezzola, Dalmazzi, Tosi (16’st Paolini); Alfieri (39’st Lulli), Candellori (29’st Touré M.); Konaté, Touré N., Scafetta (16’st Marranzino); Eusepi (39’st Sbaffo). A disp. Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Bongelli, Sbaffo, Battista, Zoboletti, Vesprini, Napolitano, Iaiunese, Tataranni. All. Palladini.
VIS PESARO (3-4-1-2): Pozzi; Ceccacci, Di Renzo, Bove (1’st Berengo); Vezzoni (17’st Bocs), Paganini, Pucciarelli (36’st Mariani), Zoia (34’pt Primasso); Di Paola (17’st Jallow); Stabile, Nicastro. A disp. Guarnone, Fratti, Jallow, Ebano, Nina, Forte, Franchetti, Consalvi. All. Stellone.
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona (Braccianini-Tagliaferri).
AMMONITI: 29’pt Bove, 31’pt Scafetta, 31’pt Paganini, 33’st Zini, 33’st Jallow.
ANGOLI: 4-4.
FUORIGIOCO: 0-2.
RECUPERO: 6′- 4′
NOTE: Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu. Vis Pesaro in completo bianco con inserti rossi. Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno con temperature estive intorno ai 28°. 6.300 gli spettatori presenti, di cui circa 200 provenienti da Pesaro.

La Samb salpa l’ancora, molla gli ormeggi ed inizia a navigare nell’insidioso e vasto mare della terza divisione italiana di calcio professionistico. Un viaggio emozionante che può dirsi ben intrapreso, grazie al convincente successo sull’esperta formazione allenata da mister Stellone: le reti di Alfieri ed Eusepi permettono ai rossoblù di accedere alla fase successiva della Coppa Italia di Serie C. Dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di mister Palladini, che decide di utilizzare l’ormai consueto 4-2-3-1,  per gran parte della ripresa lasciano senza respiro i pesaresi, costretti a soccombere sotto i colpi e le sfuriate di uno scatenato Konaté.

Inizio di gara equilibrato e molto tattico, dove la Samb, sospinta dall’incessante tifo degli oltre 5500 tifosi rossoblù presenti al Riviera delle Palme, prova a prendere in mano il pallino del gioco. La Vis Pesaro resta sorniona e compatta, ma è abile a rispondere con le proprie armi: esperienza e qualità. I ragazzi di mister Palladini, che non sembrano soffrire l’emozione del debutto dinnanzi al proprio caloroso pubblico, creano il primo pericolo pochi minuti prima dell’agognato “cooling break” (classica serata di metà agosto con caldo e afa a farla da padroni): Konaté riceve palla in profondità e, dopo averla addomesticata col petto, tenta una conclusione dal limite dell’area che, però, viene respinta dalla difesa pesarese. Ottimo lo spunto dell’attaccante spagnolo. La Vis Pesaro prova a reagire, ma la punizione dal limite calciata da Di Paola termina alta sopra la traversa. Un timido botta e risposta che accende il match, in particolare sotto l’aspetto agonistico. Poco dopo la mezz’ora, infatti, Scafetta e Zoia si rendono protagonisti di un violento e pericoloso scontro di gioco: l’arbitro è costretto ad interrompere per qualche minuto la gara, permettendo ai sanitari di prestare le cure mediche necessarie al numero tre pesarese che, dopo alcuni momenti di apprensione, è costretto a lasciare il terreno di gioco – tra gli applausi dell’intero stadio – in barella e col supporto di un collare. Superata la paura, il match riprende e la Samb ritenta l’affondo: Candellori serve Konaté sulla destra, che una volta rientrato sul mancino, crossa sul secondo palo per Nouhan Touré, ma la sua conclusione volante è debole ed imprecisa. Gli uomini di mister Stellone non si scompongono e tornano a farsi sotto con il quarto calcio d’angolo conquistato in questa prima metà di gara: Orsini, ancora una volta, è attento e con prontezza smanaccia il pallone lontano dall’area. Dopo 6′ di recupero, il direttore di gara decreta la fine di una prima parte di gara dinamica e combattiva, ma priva di grandi emozioni.

Il secondo tempo prende il via con la Vis Pesaro che opera la seconda sostituzione della sua gara: Berengo al posto dell’ammonito Bove. Palladini conferma l’undici iniziale. Fatta eccezione per un passaggio errato di Orsini che Berengo non sfrutta al meglio calciando sul fondo dai 20 metri, la Samb torna in campo con la “lama tra i denti”. Al 6′, Nouhan Touré conquista con caparbietà un calcio di punizione dal limite che Alfieri realizza con abile maestria: palla sul primo palo e Pozzi battuto. Il Riviera esplode di entusiasmo. Un’onda anomala che rischia di gonfiarsi ancora di più qualche minuto più tardi, quando Candellori pesca in area un indemoniato Konaté che, di prima intenzione, calcia in porta da posizione angolata andando a sfiorare l’incrocio dei pali. Stellone corre ai ripari inserendo Yallow e Bocs, ma i “Palladini Boys” sono incontenibili: prima Zini impegna Pozzi con un incantevole semivolé dal centro dell’area, poi Dalmazzi non riesce ad indirizzare in porta un succulento pallone vagante al centro dell’area piccola. Girandola di cambi e secondo “cooling break” spezzano un po’ il ritmo, ma superata la mezz’ora la Vis si affaccia pericolosamente dalle parti di Orsini: Paganini riceve sul secondo palo, ma il suo colpo di testa è impreciso e la palla termina alta sopra la traversa. Una leggera disattenzione – commessa da un reparto difensivo davvero impeccabile – che suona come un  campanello d’allarme. La Samb si riassesta e, al 37′, è il nuovo entrato Moussa Touré a servire l’assist per il gol del raddoppio firmato Umberto Eusepi: il capitano rossoblù riceve la sfera al centro dell’area piccola e, con un preciso colpo di prima intenzione, trafigge Pozzi. Ottenuto il doppio vantaggio, Palladini ed i suoi collaboratori decidono di rafforzare la linea mediana e concedere il meritato riposo al centravanti laziale: Lulli e Sbaffo fanno il loro ingresso in campo. Il muro rossoblù, pur non dovendo mai respingere veri e propri attacchi di marca pesarese, regge all’urto e conquista il meritato successo che vale il passaggio al turno successivo della Coppa Italia si Serie C. Ora, non resta che attendere l’esito della sfida tra Pineto e Ascoli. La possibilità di vivere il terzo “derby vero” della stagione è sempre più viva.

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