Coppa Italia Serie C, Samb-Union Brescia 1-3: Pezzola illude, il Brescia rimonta. LA CRONACA

COPPA ITALIA SERIE C – OTTAVI DI FINALE
SAMB-UNION BRESCIA 1-3
MARCATORI: 11’pt Pezzola, 36’pt Valente, 39’pt Silvestri, 32’st Balestrero.
SAMB (4-2-3-1): Cultraro; Vesprini (1’st Iaiunese), Chelli, Pezzola (31’pt Zoboletti), Chiatante (25’ Napolitano); Lulli, M. Touré; Scafetta (1’st Zini), Sbaffo, Battista; Konaté (25’ Marranzino). A disp. Grillo, Ponzanetti, Eusepi, Tosi, Candellori, Dalmazzi, N. Touré, Alfieri, Martins. All. Palladini.
UNION BRESCIA (4-4-2): Liverani; Armati, Silvestri (34’st Bergomi) Facchini, Rizzo; Valente (34’st Tagliabue), Mercati (29’st Balestrero), Fogliata, Boci; Cisco (30’st Cazzadori), Leporini (30’ Zennaro). A disp. Damioli, Gori, Sorensen, Pasini, Di Molfetta, De Maria, Goffi. All. Diana.
ARBITRO: Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore (Tempestilli-Cavalli-Pezzopane).
AMMONITI: 5’pt Scafetta, 26’pt Chelli, 41’pt M. Touré, 7’st Armati, 9’st Rizzo, 33’st Sbaffo, 40’st Bergomi, 47’st Battista.
ANGOLI: 2-4.
FUORIGIOCO: 0-1.
RECUPERO: 1’-5’.
NOTE: Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu; Union Brescia in completo bianco con inserti blu. Terreno di gioco un po’ appesantito, temperatura di 9°C. Spettatori 2.404.

Torna la Coppa Italia di Serie C e per la Samb, al suo terzo impegno consecutivo al Riviera delle Palme, c’è un avversario molto ostico: l’Union Brescia di Aimo Diana, protagonista nel girone A (attualmente terzo). Serata fredda e manto erboso un po’ allentato quello del Tempio del Tifo, che viene scaldato comunque da più di 2.000 spettatori (quasi tutti presenti in Curva Nord) che sostengono incessantemente la squadra di casa, che spera di tornare a gioire dopo aver ottenuto proprio in Coppa l’ultimo successo, nel derby con l’Ascoli di quasi un mese fa (29 ottobre).

Il match inizia su ritmi accettabili, con Cultraro e Liverani che vengono impegnati subito: il portiere di casa è bravo su un colpo di testa di Valente al 9’, pochi secondi più tardi il numero 1 ospite devia sul fondo un tiro di Lulli dai venti metri. Proprio su questo calcio d’angolo si sblocca la contesa: cross di Battista sul primo palo, Pezzola controlla e – in controbalzo – pesca un diagonale che vale l’1-0. Un bel segnale per il numero 17, relegato in panchina nelle ultime due partite di campionato, ma alla mezzora la sua partita finisce per un problema muscolare (dentro Zoboletti). Il Brescia, dopo aver subito lo svantaggio, si mette a macinar gioco e con una discreta facilità arriva al cross, specialmente dalle parti di Vesprini (poi sostituito all’intervallo): nel giro di pochi minuti, tra il 36’ e il 39’ due traversoni di Cisco e Boci dalla sinistra vengono capitalizzati dai colpi di testa di Valente e Silvestri.

La Samb fatica a creare nuove occasioni, anche dopo lo scambio di posizioni tra Konaté, Sbaffo e Scafetta. I rossoblù mostrano un filo di verve in più nella ripresa, ma il loro possesso palla è a dir poco sterile: Iaiunese ci prova appena entrato con un docile colpo di testa, ma alla prima vera opportunità gli ospiti – che per larghi tratti controllano nella propria trequarti senza apprensione – trovano anche il gol del 3-1. Siamo al 32’ quando Cultraro è tutto tranne che perfetto su un tiro dai venticinque metri: respinta corta e centrale sulla quale Balestrero è il più rapido e non deve far altro che appoggiare nel sacco. Mancano una decina di minuti più recupero ma, di fatto, il match si chiude qui: l’unica menzione nel finale la merita la Curva Nord che, al freddo e sul finire di un match deludente, addirittura alza i decibel per sostenere i ragazzi di Palladini, il cui digiuno da vittoria si fa sempre più lungo. Il sogno della Coppa Italia termina col Brescia, ora testa al campionato perché tra pochi giorni c’è un altro match a dir poco complicato, in casa del lanciatissimo Arezzo capolista.

Daniele Bollettini

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