SAMB-ASCOLI 2-1
MARCATORI: 7’pt (rigore) Sbaffo, 28’pt Konaté, 5’st Rizzo
SAMB (4-4-2): Cultraro; Zoboletti, Zini, Pezzola, Tosi; Konaté (44’st Scafetta), Candellori, M.Touré, Battista (18’st Marranzino); Sbaffo (18’st Eusepi), N.Touré (30’st Alfieri). A disp. Orsini, Grillo, Chelli, Marranzino, Bongelli, Vesprini, Dalmazzi, Alfieri, Napolitano, Chiatante, Martins, Iaiunese, Tataranni. All. Palladini.
ASCOLI (4-2-3-1): Barosi; Zagari, Menna, Rizzo, Cozzoli (29’st Milanese); Corradini (29’st Alagna), Bando; Oviszach (29’st D’Uffizi), Ndoj, Palazzino (29’st Silipo); Corazza (1’st Chakir). A disp. Vitale, Brzan, Pagliai, Damiani, Rizzo Pinna, Curado, Gori, Di Salvatore, Di Teodoro, De Witt. All. Agostinone.
ARBITRO: Mattia Drigo di Portogruaro (Gentile-Sicurello-Di Loreto)
AMMONITI: 5’pt Zagari, 10’pt Menna, 33’pt Corradini, 41’pt N.Touré, 30’st Bando, 35’st Silipo, 46’st Ndoj
ESPULSI: 39’pt Rizzo Pinna (non dal campo), 36’st Menna (doppia ammonizione)
ANGOLI: 4-8
FUORIGIOCO: 1-0
RECUPERO: 2’-5’
NOTE: Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu; Ascoli in divisa bianconera. Cielo sereno con temperature intorno ai 15°C. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori presenti 9002 (trasferta vietata ai tifosi ospiti)
La Samb riscrive la storia: in un Riviera delle Palme colorato e trascinante (oltre 9000 spettatori alle 15.00 di un mercoledì lavorativo) i rossoblù superano 2-1 l’Ascoli grazie al calcio di rigore realizzato da Sbaffo e il gol di Konaté. I bianconeri accorciano le distanze ad inizio ripresa, poi restano in dieci per l’espulsione di Menna. Ma la Samb e il Riviera soffocano ogni respiro della squadra di Tomei (squalificato) e conducono in porto un successo meritato e storico.
L’Ascoli, orfano in panchina del tecnico Tomei a causa della squalifica rimediata nel precedente turno di coppa Italia, si presenta al Riviera delle Palme con un 4-2-3-1 quasi del tutto rivoluzionato rispetto a quello sceso in campo domenica scorsa nel derby casalingo: unico superstite è il difensore Rizzo, mentre in attacco c’è Corazzo al posto di Gori. In casa Samb, invece, sono solamente quattro le novità rispetto alla recente sfida del Del Duca: Zoboletti, nel ruolo di terzino destro, concede riposo a Dalmazzi, Sbaffo, che prende il posto di Eusepi, viene schierato al fianco di Nouhan Touré nel 4-4-2 ridisegnato da Palladini, Cultraro tra i pali e Battista a sinistra del quartetto di centrocampo.
Ed è proprio l’ala rossoblù a dare Battista ruba palla all’altezza del centrocampo, parte in contropiede e, una volta giunto al limite, serve Nouhan Touré in area che, poco prima di andare al tiro, viene messo giù da Zagari. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore e cartellino giallo all’indirizzo del giovane difensore bianconero. Dal dischetto si presenta Sbaffo che, con un tiro incrociato e preciso, trafigge Barosi. I novemila del Riviera esplodono in un boato di gioia. Ma la Samb è assatanata e, due minuti più tardi, ripropone la “Battista Express”: l’ala rossoblù corre palla al piede costringendo Menna al fallo da dietro. Tiro Sbaffo al 15’. L’Ascoli prova a prendere possesso del campo, ma la Samb giganteggia contro gli intimoriti ragazzi di mister Agostinone. Al 28’, l’incessante frastuono del Riviera accompagna il gol del raddoppio firmato da Konaté: lancio in profondità di Sbaffo per l’attaccante maiorchino che, dopo essersi aggiustato la sfera con il petto, calcia in porta in precario equilibrio riuscendo comunque ad insaccare la sfera alle spalle di Barosi.
Il primo sussulto di marca bianconera arriva a dieci minuti dal termine del primo tempo: da un cross errato di Tosi, Palazzino parte veloce palla al piede, entra in area di rigore e calcia da posizione angolata, ma grazie anche ad un generoso rientro di Battista non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Cultraro. Poco prima della conclusione della prima metà di gara, è ancora Konaté a creare un pericolo in area bianconera: la sua serpeggiante azione individuale, però, viene interrotta al momento del tiro. Squadre negli spogliatoi con la Samb avanti di due gol. Doppio vantaggio che, però, viene dimezzato al 5’ della ripresa (iniziata con Chakir al posto di uno spento Corazza): dagli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Corradini, la retroguardia rossoblù perde contatto con il liberissimo Rizzo che, senza alcuna opposizione, devia la sfera in rete con un tocco di suola.
Ospiti che si ripresentano dalle parti di Cultraro con un colpo di testa di Chakir: conclusione area debole che l’estremo rossoblù blocca in tuffo. Mister Palladini metto mano alla panchina: Sbaffo, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico, viene sostituito da Eusepi; Marranzino prende il posto di un ottimo Battista. Ma è ancora l’Ascoli a creare occasioni: Chakir, imbeccato in area da Oviszach, calcia in porta da posizione ravvicinata, ma trova i guantoni di un super Cultraro. Agostinone decide di gettare nella mischia quattro “titolari”: D’Uffizi, Milanese, Silipo e Alagna. Un volto nuovo, più minaccioso. Ma la Samb non lascia spazio alla paura e, al 36’, si rianima quando Menna lascia in dieci i suoi compagni per un fallo al limite dell’area su Eusepi che gli costa il secondo cartellino giallo. L’Ascoli cerca di agguantare il pareggio, ma la Samb chiude ogni pertugio e, dopo cinque minuti di recupero, conduce in porto una vittoria desiderata e meritata. I rossoblù staccano il pass per gli ottavi di coppa Italia, dove affronteranno l’Union Brescia il prossimo 26 novembre sempre al Riviera delle Palme. Ma, soprattutto, tornano a vincere un derby cinquantaquattro anni dopo l’ultimo successo (stagione 1970-71).
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