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Caso Stadio, la commissione: «Si rischia un’azione legale nei confronti del Comune»


COSITUITA LA U.S. SAMB 1923: CI SONO ANCHE CROCI E COLANTUONO

Si è svolta presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto la conferenza stampa promossa dalla commissione d’indagine sullo stadio Riviera delle Palme e dei lavori svolti sul manto erboso lo scorso anno.  Il presidente della commissione Bruno Gabrielli, ha iniziato dicendo che i lavori sono iniziati il 20 agosto 2020 e siamo risaliti a questa data in base a quelli svolti dalla Picenambiente di smaltimento della raschiatura del verde. Questa è una data importante, una sorta di spartiacque”.

L’amministrazione si è accorta che si stava lavorando solo il 25 agosto che i lavori fossero di straordinaria manutenzione addirittura il 7 settembre. Prima dell’inizio dei lavori si sarebbe dovuto adempiere a degli obblighi come l’adozione di un atto integrativo della concessione. Nei momenti in cui la giunta deliberava l’atto, allo stadio già si stava lavorando.

La cosa che preoccupa è che seppur non ci sia stato un contratto diretto tra la ditta e l’ente, c’è la possibilità che contro lo stesso ci possa essere un’azione intrapresa da parte dell’azienda per indebito arricchimento”.

“Il nostro è stato un lavoro fatto in tutta tranquillità senza voler individuare colpevoli e non c’è stato alcun condizionamento politico. E’ chiaro che il nostro lavoro verrà inoltrato alla Corte dei Conti e all’Anac in quanto si tratta di atti amministrativi. Escludiamo, invece, di rivolgerci alla Procura”.


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