CAMPOBASSO-SAMB 1-1, LA CRONACA
OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Un punto d’oro, arrivato dopo una partita sofferta e giocata contro una squadra forte. Ad inizio gara siamo partiti col 3-4-1-2 ma non è andata bene, poi passando al 3-5-2 le cose sono migliorate. Nella ripresa siamo partiti bene, sfiorando anche il vantaggio con Sbaffo. Subito il gol però abbiamo perso un po’ di certezze e dobbiamo ringraziare il nostro portiere per due interventi miracolosi. Il Campobasso avrebbe meritato qualcosa in più. In ogni caso, questa squadra paga l’inesperienza: all’ultimo minuto abbiamo concesso un calcio d’angolo e, in occasione del gol, abbiamo perso delle distanze. Sono peccati di gioventù? Sicuramente sì. Nelle ultime quattro sconfitte abbiamo meritato di perdere solamente quella di Livorno.
Ci teniamo questo punto, anche se ribadisco che il Campobasso avrebbe meritato qualcosa in più per tutte le occasioni create: il calcio è fatto di episodi e questa volta sono venuti dalla nostra parte. La pressione resta, ma voglio far capire che questa squadra non ha lo stesso obiettivo dello scorso anno e, di conseguenza, non potrà vincere tutte le partite. I nostri giocatori sono forti e di prospettiva, ma devono abituarsi ancora a questa nuova realtà. Dobbiamo crescere e combattere per raggiungere l’obiettivo di mantenere questa categoria. Ora dobbiamo ripartire da questo, perché ha evitato di subire una quinta sconfitta consecutiva che sarebbe stata per noi una grande mazzata»
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