Campobasso-Samb 1-1, LE PAGELLE: Cultraro e Marranzino, i protagonisti che non ti aspetti

CAMPOBASSO-SAMB 1-1, LA CRONACA
PALLADINI: «UN PUNTO D’ORO, CE LO TENIAMO STRETTO»

CULTRARO          8
Altro che riserva, l’ex Avezzano deve mostrare sin dai primi secondi di non far rimpiangere l’infortunato Orsini col grande riflesso di piede su Leonetti. È il primo di una lunghissima serie di interventi (recupero compreso), con cui si oppone sempre alla grande sulle traiettorie insidiose dei rossoblù di casa. Protagonista assoluto.

ZOBOLETTI         6,5
Inizia come terzino, poi “accorcia” come braccetto di destra. Dei tre dietro, Zobo è l’unico lucido nell’intervenire sui pericolosi attaccanti molisani, rimediando a volte anche ad errori dei più esperti compagni di reparto.

DALMAZZI          5
Uno dei tre ex di turno (come lui Candellori e il d.s. De Angelis), fa una grandissima fatica per bloccare le accelerate di Leonetti e Magnaghi, che con troppa facilità arrivano al tiro. Da un suo brutto errore in disimpegno nasce l’azione del gol di Gala.

PEZZOLA             5,5
Quanto detto per Dalmazzi vale anche per Leo, che vede sgusciarsi Leonetti e Gala un po’ da tutte le parti. Due errori importanti nel primo tempo, che anche grazie agli interventi di Cultraro non portano al gol.

CANDELLORI      6
Come Dalmazzi, torna da ex nella tana del Lupo. I tanti cambi di posizione forse lo limitano un po’ nel proporsi nella già di per sé abulica fase offensiva sambenedettese. Appena sufficiente.

SBAFFO               6
A Campobasso gioca la sua seconda partita per 90’ (la prima di questa stagione) e questo è già un segnale positivo: perlomeno è un giocatore su cui, anche atleticamente, Palladini può fare affidamento. Tanto impegno come interno di centrocampo e un assolo a metà ripresa che rappresenta una delle pochissime occasioni da gol ospiti.

ALFIERI                5,5
Partita molto nervosa e “muscolare” per il regista rossoblù che, inizialmente spalleggiato da Moussa e Candellori, non riesce comunque ad imporre le sue geometrie in mezzo al campo. Continua la sua fase negativa.

M. TOURÉ          6,5
Nella prima vera azione della partita viene saltato di netto da Gala (tiro di Leonetti respinto da Cultraro), ma di lì in poi la sua prestazione sale di tono, fino al momento in cui cade da solo a terra, probabilmente per un malore. La speranza di tutti è che non sia nulla di grave. Riprenditi Moussa!

TOSI                     6
Approccia la gara con piglio aggressivo con un paio di sovrapposizioni (una non premiata dai compagni), poi – col passaggio al 3-5-2 – paradossalmente si fa più prudente.

EUSEPI                5
Tanti duelli persi per il capitano che nelle ultime settimane (forse anche per la stanchezza dovuta ad un impiego costante in un calendario fitto) sta vivendo una parabola negativa dopo un ottimo inizio di stagione.

N. TOURÉ            5
L’attacco a due (sia col 4-3-1-2 iniziale sia col 3-5-2) composto da lui ed Eusepi gli permette di iniziare l’azione più vicino alla “zona calda”, ma non riesce praticamente mai ad impegnare Rizzo. Insufficiente.

MARRANZINO   7,5
Pur entrando in campo senza il minimo preavviso per il malore a Moussa, mostra subito il giusto piglio come esterno destro. Suo l’assist per il gol annullato ad Eusepi per fuorigioco, poi con un bel dribbling si guadagna la punizione che lui stesso trasforma nel pesantissimo gol dell’1-1.

MARTINS            5
Tra cariche inutili sull’avversario e rovesciate fuori tempo, non ne azzecca una nei venti minuti (recupero compreso) che gli vengono concessi.

BATTISTA            S.V.
Col suo ingresso a cinque dalla fine, si passa al terzo modulo di giornata: il 4-2-3-1 (dopo il 4-3-1-2 e il 3-5-2). Non gli capitano, comunque, palloni degni di una menzione.

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