CAMPOBASSO-SAMB 1-1
MARCATORI: 34’st Gala, 47’st Marranzino.
CAMPOBASSO (3-4-1-2): Rizzo; Papini, Lancini, Celesia; Parisi (18’st Cristallo), Brunet, Gargiulo (33’st Cerretelli), Martina; Gala; Leonetti, Magnaghi (33’st Padula). A disp. Tantalocchi, Muzi, Lanza, Nocerino, Armini, Lombari, Serra, Ravaglioni. All. Zauri.
SAMB (3-5-2): Cultraro; Zoboletti, Dalmazzi, Pezzola; Candellori, Sbaffo, Alfieri (41’st Battista), M.Touré (5’st Marranzino), Tosi; Eusepi, N.Touré (30’st Martins). A disp. Grillo, Dell’Oglio, Chelli, Bongelli, Vesprini, Napolitano, Chiatante, Konaté, Scafetta, Tataranni. All. Palladini.
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno (Starnini-Vitale-Mastrodomenico).
AMMONITI: 25’pt Tosi, 30’st Celesia, 39’st Martins, 51’st Papini.
ESPULSO: 47’st Zauri.
ANGOLI: 3-0.
FUORIGIOCO: 4-2.
CHIAMATE FVS: 2-1.
RECUPERO: 2’-6’
NOTE: Campobasso in maglia blu con banda larga rossa al centro; Samb in completo bianco con inserti rossoblù. Terreno di gioco in buone condizioni, temperatura di 12°C, pioggia leggera. Spettatori presenti 4411 di cui oltre 350 provenienti da San Benedetto.
La Samb vede il baratro, ma un superbo Cultraro e un provvidenziale Marranzino la riportano a galla. Dopo aver subito a metà ripresa la rete del Campobasso firmata da Gala, il sette rossoblù pesca il jolly da calcio di punizione e, in pieno recupero, evita la quinta sconfitta consecutiva in campionato alla ciurma di Palladini. Un piccolo passo in classifica dopo oltre un mese di immobilismo, ma non convince la prestazione di una squadra che, pur mettendo in campo il solito cuore, è apparsa stanca e povera di idee.
CAMPOBASSO (CB) – Mister Palladini opera diverse modifiche, sia nel modulo (3-5-2) che negli uomini, rispetto alle ultime uscite: Cultraro esordisce tra i pali dal 1’ prendendo il posto dell’infortunato Orsini, Sbaffo, che ritrova una maglia da titolare (non accadeva dalla trasferta di Perugia) si sistema nell’inedita posizione di mezz’ala destra. Per il resto, linea difensiva a quattro che, orfana dello squalificato Zini, vede la presenza di Zoboletti sull’out di destra, il rientro di Moussa Touré nella linea mediana e, in attacco, la coppia Eusepi-Nouhan Touré. Il tecnico Zauri risponde con un 3-4-1-2 affidato a Leonetti e Magnaghi. Gli oltre 300 supporters rossoblù devono subito trattenere il fiato per una fulminea occasione da gol di marca molisana: Leonetti riceve palla in area e calcia sul primo palo, ma Cultraro è attento ed evita il peggio. Estremo rossoblù che, dieci minuti più tardi, si ripete deviando in tuffo un tiro dal limite di Magnaghi. La Samb fatica e concede il fianco alla grintosa formazione molisana: da un sanguinoso errore in disimpegno di Pezzola, Leonetti entra in possesso della sfera e, varcata la linea dell’area di rigore, lascia partire un diagonale energico ma impreciso. C’è il tempo per una prima revisione alla FVS richiesta da mister Zauri dopo un presunto tocco di mano di Candellori in area: il direttore di gara non modifica la sua decisione. Una sofferenza evidente, quella mostrata dalla Samb, che trova ulteriore conferma sul finale di frazione: Magnaghi scippa la sfera ad un disattento Pezzola e, dal limite dell’area, scocca una violenta conclusione che sfiora il palo alla sinistra di Cultraro.
La ripresa si apre con un doppio spavento per la Samb: prima Cultraro respinge un tiro sottoporta di Leonetti, poi le attenzioni vengono tutte rivolte a Moussa Touré che, crollato a terra nel cerchio di centrocampo a seguito di una contusione cervicale di testa, mette in apprensione l’intero Axum Molinari Stadium: il centrocampista lascia il campo in barella, ma si mostra vigile. Alla ripresa della contesa, è Sbaffo a suonare il primo squillo di marca rivierasca: l’ex Recanatese entra in area palla al piede e scocca un diagonale che Rizzo blocca in presa bassa. Un sussulto che scuote il match: al 10’, Gala impegna nuovamente Cultraro con un tiro potente ma centrale e, quindici minuti più tardi, Eusepi vede annullarsi un gol per fuorigioco. Palladini gioca la carta Martins al posto di Nouhan Touré, ma allo scoccare del 34’ il Campobasso passa in vantaggio: Cerretelli appoggia di petto in area per Gala che, di prima intenzione, calcia in porta e trafigge Cultraro. La Samb interpella la FVS per una possibile posizione di fuorigioco di Padula, ma per il direttore di gara il sette molisano si disinteressa della sfera e convalida così la rete. Un duro colpo. Palladini reagisce inserendo Battista e, dopo cinque giri d’orologio, arriva il pareggio: un ottimo Marranzino prima conquista un fallo dal limite, poi si incarica della sua battuta andando ad insaccare la sfera alle spalle di Rizzo. Il match si anima. Il Campobasso reclama un calcio di rigore, ma la FVS non è dello stesso parere. Il match si chiude così come era cominciato: tiro da fuori area di Martina e super intervento di Cultraro. La Samb torna a casa con un buon punto, ma il bicchiere non può che essere considerato mezzo vuoto. Sabato al Riviera arriva la Ternana ed Eusepi e compagni sono chiamati ad una reazione convincente. Da vera Samb!
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