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Arezzo-Samb rinviata, ecco perché gli amaranto non rischiano la sconfitta a tavolino

Fonte foto: www.ssarezzo.it/2020/10/27/allenamenti-ad-indicatore/


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Ufficiale il rinvio di Arezzo-Samb, programmata per mercoledì 11 novembre alle 18:30, vista la situazione dei contagi in casa amaranto. La società toscana ha predisposto documentazione inviata in Lega, ottenendo così un ulteriore rinvio dopo quello di Mantova, più che legittimo visti i 15 calciatori positivi al Covid 19 e l’impossibilità di schierare un portiere (in queste ore si sta contattando l’ex rossoblù Andrea Sala, ma sicuramente non sarà tesserabile per mercoledì). La Lega Pro si è uniformata in materia di regolamento Covid 19 alle normative Uefa a differenza della Lega di Serie B. In questo senso è possibile richiedere sempre il rinvio della successiva partita da disputare se non è possibile disporre di almeno 13 calciatori in rosa, tra i quali almeno un portiere. Quindi non rischia minimamente lo 0-3 a tavolino l’Arezzo per il match da disputare contro la Samb, a differenza di quanto previsto in Serie B, dove il secondo rinvio consecutivo dovrebbe far scattare automaticamente la sconfitta (condizionale d’obbligo visto che il match in questione Salernitana-Reggiana è tuttora sub-judice). Infine, a completamento della normativa, il jolly è previsto anche in Lega Pro e consiste nella possibilità di inoltrare richiesta di rinvio di una partita entro le 48 ore precedenti per una sola volta nel corso della stagione se quattro o più calciatori della rosa risultano positivi al Covid 19 per almeno cinque giorni consecutivi.


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