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Una rimonta per salvare la faccia: 2 – 2 a Matelica

MATELICA – SAMB                                        2 – 0

 

MARCATORI: 21'pt Ambrosini, 43'pt Mandorino, 28'st Carteri, 30'st Padovani.

 

LE FORMAZIONI

 

MATELICA: Spitoni; Girolamini ('97), D'Addazio, Cesselon ('96), Corazzi ('95) [29' st, Benedetti ('95)]; Borgese (22' st, Lazzoni); Moretti, Iotti ('95), Jachetta; Ambrosini, Mandorino. A disposizione: Passeri, Ranucci, Scotini, Gadda, Mangiola, Ferretti, Api. Allenatore: Roberto Bartoccetti.

SAMB (4-3-3): Fulop ('95); Viti ('94), Borghetti, Fedi (13' st, D'Angelo), Baldinini; Carteri, Franco ('95), Emili ('97) [1' st, Vallorani ('96)], Napolano, Tozzi Borsoi, Padovani. A disposizione: Marani, Botticini, Pepe, Gabrielli, Lobosco, Paulis, Scarpa. Allenatore: Silvio Paolucci.

ARBITRO: D'Ambrogio di Frosinone (Franchitto – Carnevale).

AMMONITI: 32'pt Emili, 37'pt Napolano, 40'pt Mandorino, 42'pt Fedi, 3'st Moretti, 33'st Lazzoni, 34'st Baldinini, 44'st, Iotti, 46'st Carteri.

ANGOLI: 3 – 6.

RECUPERI: 3' – 4'.

 

NOTE: Giornata leggermente nuvolosa, temperatura 10° circa e vento freddo. Terreno di gioco in erba, buone condizioni. Matelica in tenuta bianca e pantaloncini neri, Samb in completo blu. Spettatori: circa 800 di oltre 100 provenienti da San Benedetto.

La Samb, al termine di un disastroso primo tempo, si ritrova sotto per 2 – 0: gol di Ambrosini e Mandorino (punizione con papera di Fulop). Nella ripresa reazione rossoblù, con le reti di Carteri e Padovani…

MATELICA – La Samb si svegla nel secondo tempo e, dopo aver regalato un'intera frazione al Matelica, agguantano in rimonta il 2 – 2 definitivo. Nei rossoblù viene a sorpresa schierato titolare Lorenzo Emili, impiegato sulla trequarti. In difesa Fedi al posto di Pepe, non al meglio dopo una settimana alle prese con un attacco influenzale. Alla ricerca di una gara convincente, la Samb parte subito intenzionata a non farsi sovrastare con Tozzi Borsoi che, dopo un minuto, riesce subito a trovare la conclusione. Dopo venti minuti in cui nessuna delle due formazioni non riesce ad avere la supremazia, però, a passare è il Matelica. Mandorino sfrutta un disimpegno errato della difesa ospite e serve con un tocco morbido Ambrosini, scalvando le maglie – colpevolmente larghe – della retroguardia della Samb. L'attaccante controlla in corsa e fulmina Fulop: 1 a 0 e partita in salita per gli ospiti. Poco dopo Jachetta trova un filtrante per Ambrosini, Fulop in uscita travolge Fedi, ma l'attaccante non ne approfitta. Perde la testa la Samb, incapace di rispondere: al 43' ecco il tracollo. Punizione dai venticinque metri di Mandorino: conclusione non irresistibile, Fulop in ritardo e 2 a 0. Nel secondo tempo dopo dieci minuti i rossoblù riescono ad imbastire una buona azione, forse la prima della gara: Tozzi Borsoi riceve da Vallorani e scambia con Padovani. Il giovane attaccante non riesce a controllare e si scontra con Spitoni, restando infortunato a terra. Il Matelica rinuncia alle sortite offensive pensando esclusivamente al lavoro di copertura e lasciando agli ospiti il pallino del gioco. Al 28' arriva la rete che accorcia le distanze al 28', con Carteri che infila in rete un assist basso di D'Angelo. Rossoblù decisi e capaci di trovare anche il pareggio poco dopo la rete di Carteri. Alla mezz'ora Padovani, impalpabile fin'ora, riceve un lancio lunghissimo e, lasciando sul posto il proprio marcatore, entra in area dal vertice e scocca il tiro che sorprende Spitoni sul secondo palo. Bellissima rete e meritato pareggio. Smette di soffrire la Samb, più cinica e ordinata, al cospetto di un Matelica arrendevole e leggero sia in fase offensiva che difensiva. Tentano il forcing finale i rossoblù, ma la fortuna non sorride agli uomini di Paolucci e la gara va in archivio sul 2 a 2. Ennesima prestazione al disotto delle aspettative per la Samb che, dopo la sconfitta con il Chieti aveva bisogno di una convincente vittoria a Matelica per poter affrontare al meglio la difficile gara casalinga contro la Maceratese. La reazione c'è stata nel secondo tempo c'è stata, ma prima ancora non sono mancate quelle ingenuità che hanno caratterizzato tutto il campionato.

 

Domenico Del Zompo

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