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Sabatino azzanna il Lupo: la Samb passa a Campobasso

CAMPOBASSO – SAMB 0 – 1

MARCATORI: 38'st Sabatino.

 

LE FORMAZIONI

CAMPOBASSO (4-3-3): Capuano ('97); Santangeli ('96) [dal 31'st Cianci ('96)], Gattari, Di Pasquale ('96), Raho ('96); Boldrini, Censori, Valentini; Alessandro, Bucchi (dal 21'st Dimas), Todino (dal 1'st Fusaro). A disposizione: Grillo, Lenoci, Corbo, Lucchese, Bontà, Aquino. Allenatore: Roberto Cappellacci.

SAMB (4-2-3-1): Cosimi ('96); Montesi ('96), Salvatori, Lomasto, Flavioni ('97); Barone, Perna ('95) (dal 27'st Palumbo); Titone (40'st Mattia), Sabatino, Pezzotti (c); Bonvissuto [dal 27'st Sorrentino ('95)]. A disposizione: Reali, Conson, Prandelli, Gori, Vallocchia, Casavecchia. Allenatore: Loris Beoni.

 

Arbitro: Meraviglia di Pistoia (Fontemurato – Carnevale).

Ammonizioni: 8'pt Flavioni, 42'pt Barone, 4'st Montesi.

Eespulsioni: 36'pt Gattari, 5'st Flavioni (seconda ammonizione).

Angoli: 3 – 4.

Resuperi: 1' – 3' + 1'.

Note: Terreno di gioco ben inerbato ed in buone condizioni. Giornata calda e soleggiata, temperatura di 32°C. Campobasso in completo bianco con inserti rossoblù. Samb in maglia rossoblù, pantalocini e calzettoni blu

Al Nuovo Romagnoli i rossoblù colpiscono tre pali e reclamano per due calci di rigore non concessi, ma alla fine conquistano tre punti pesantissimi grazie ad un gol del centrocampista…

LA CRONACA

Questa qui non è una vittoria come le altre. Se colpisci tre pali, ti rammarichi per due calci di rigore non concessi e riesci comunque a spuntarla contro una delle principali avversarie per la lotta al primo posto non puoi definirla una vittoria come le altre. È così che la Samb supera il primo vero esame di maturità di questo campionato, battendo in casa i molisani grazie ad una rete (strameritata) nel finale.

IL PRIMO TEMPO – Dopo la vittoria interna con l'Avezzano Beoni apporta qualche modifica nello schieramento titolare: la vera novità è costituita dalla presenza di Bonvissuto. L'attaccante palermitano è il punto di riferimento offensivo nel 4-2-3-1: a supporto il trio Titone-Sorrentino-Pezzotti, con Palumbo in panchina e Perna che fa coppia con Barone in mediana. Cappellacci sceglie invece il 4-3-3, con Alessandro e Todino ai fianchi di Bucchi. Al 4' la Samb si conquista il primo corner dell'incontro, ma sul traversone di Barone Lomasto di testa non si rende pericoloso. Al 7' brivido per Cosimi: il Campobasso manovra orizzontalmente palla a terra, Todino riceve sulla sinistra e crossa teso, arriva di gran carriera Bucchi, ma la sua incornata finisce a lato. Sul ribaltamento di fronte la Samb spreca clamorosamente una doppia palla gol: cross dalla sinistra di Pezzotti, Capuano non blocca, ma sulla respinta corta del portiere né Titone né Sabatino riescono ad intervenire con successo. Un'occasione che dimostra come la difesa molisana sia perforabile, ma in avanti i lupi di Cappellacci sanno come rendersi pericolosi: al 12' Todino serve Bucchi dalla sinistra, l'attaccante calcia in controbalzo ed il pallone termina sopra la traversa per una questione di centimetri. Passano pochi istanti e l'ex di turno Alessandro supera con una giocata di tacco il suo diretto avversario prima di arrivare sul fondo, cross viene deviato in angolo. La Samb soffre sugli esterni, è evidente: Beoni decide così di scambiare di posizione i terzini Montesi e Flavioni e rinforza il centrocampo scambiando Sabatino con Perna (che va largo a destra con Titone a sostegno di Bonvissuto. Sabatino garantisce più filtro e la Samb riesce a guadagnare campo. Attivissimo Pezzotti, che a più riprese arriva sul fondo. Al 36' succede quello che non ti aspetti: calcio di punizione per la Samb dalla distanza e Gattari perde la testa, colpendo con un pugno Bonvissuto all'interno dell'area di rigore; l'arbitro vede tutto ed espelle il difensore del Campobasso, ma comanda soltanto un calcio di punizione dal limite. Sul pallone va Barone, la barriera devia in angolo. È il momento della Samb: passano pochi secondi e sempre Barone carica il tiro dai venti metri, portiere battuto ma palla che si stampa sul palo. Intervallo: 0 – 0.

MALEDIZIONE E LIBERAZIONE – Al termine della pausa Cappellacci ridisegna la difesa con l'ingresso di Fusaro per Todino. Al 3' la dea bendata volta ancora le spalle agli ospiti: conclusione precisa e potente di Titone, ma ancora una volta il palo si frappone tra i rossoblù ed il gol. Sembra l'antipasto di un secondo tempo all'attacco per la Samb, che invece deve modificare i suoi piani qualche istante più tardi. Flavioni atterra Boldrini e si guadagna il secondo giallo dell'incontro. 10 contro 10 ed il ritmo di gioco cala, ma solo per qualche minuto. Al 17' Bonvissuto riceve al limite dell'area e salta in dribbling difensore e portiere, per poi finire a terra dopo un contatto con l'estremo difensore: l'arbitro Meraviglia fischia, ma lascia tutti di sasso quando ammonisce per simulazione l'attaccante. Nei minuti seguenti doppia occasione per il Campobasso, con prima Bucchi e poi Dimas ipnotizzati in uscita da Cosimi. La Samb però è sempre pericolosa, anche dopo il doppio cambio Bonvissuto-Sorrentino e Perna-Palumbo. Proprio Sorrentino al 29' il numero diciassette irrompe in area molisana dalla destra e calcia col mancino: palo, ancora palo, per la terza volta palo. Sembra di assistere ad un film calcistico dal finale già noto, con la Samb nel ruolo della protagonista che cerca in tutti i modi di cambiare il proprio destino. Il lieto fine, però, arriva. Al 38' arriva il gol della liberazione. Titone serve Sabatino che, al limite dell'area, si libera di un marcatore si volta e calcia di destro ad incrociare: è 1 – 0 Samb. Nel finale c'è – manco a dirlo – da soffrire, con il Campobasso che ci prova in maniera disperata, ma inefficace. Anche per questo la prima vittoria esterna in campionato è ancora più bella.

Daniele Bollettini

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