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Roberto Palestini, il sogno si è avverato: «Orgoglioso di portare in alto San Benedetto»


Una vittoria inaspettata, una grande gioia ed un grandissimo orgoglio: queste le sensazioni di Roberto Palestini, atleta sambenedettese che ha conquistato il titolo Max nel Muay Thai. L’atleta rossoblù, allenato dal maestro Nino Vaccariello, responsabile della palestra New Dragon di Barletta, si è preparato al meglio per il grande evento dello stadium di Pattaya e nella finale che ha messo in palio la cintura di campione ha battuto in due round per KO tecnico il thailandese Sitsondsaya.

Roberto, hai compiuto una vera impresa: cosa hai provato?

«Sarò sincero, non mi aspettavo di riuscirci. Il mio avversario era molto forte, e nel primo round ho sofferto molto, sentivo parecchio i suoi colpi. Ero convinto di non riuscire ad arrivare alla fine, ma nel secondo round sono riuscito ad ascoltare i consigli del mio angolo, che ringrazio infinitamente, ed ho vinto per K.O. È stato davvero incredibile».


Quanto ci hai messo del tuo in questi mesi di dura preparazione?

«È stata davvero dura, perché se non hai una determinata mentalità l’allenamento da solo non basta, devi avere la fame di vittoria. C’è un video dell’incontro, in cui si vede che subisco una gomitata in volto. La mia prima reazione è un sorriso all’avversario, perché avevo la consapevolezza di aver lavorato al massimo per essere lì, e con la testa giusta si superano anche gli ostacoli più difficili. Sono orgoglioso di aver conquistato questo titolo, e di aver portato in alto anche il nome della mia città e del mio staff».


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