PIANESE-SAMB 1-1
MARCATORI: 36’pt Eusepi, 49’pt Fabrizi.
PIANESE (3-5-2): T. Bertini; Ercolani (1’st Gorelli), Masetti, Amey; Sussi, M. Bertini, Proietto, Tirelli (16’st Balde), Coccia (16’st Martey); Fabrizi (44’st Sodero), Bellini (27’st Ongaro). A disp. Filippis, Porciatti, Peli, Chesti, Chiavarino, Jasharovski, Nicastro, Xhani. All. Rognini (squalificato Birindelli).
SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zoboletti, Pezzola, Dalamazzi, Tosi; M. Touré (14’st Paolini), Alfieri (24’st Lulli) Martins (1’st Marranzino), Candellori, N. Touré (47’st Battista); Eusepi (47’st Sbaffo) A disp. Cultraro, Grillo, Chelli, Bongelli, Vesprini, Chiatante, Iiaunese, Scafetta. All. Mancinelli (squalificato Palladini).
ARBITRO: Valerio Vogliacco di Bari (Dettore-Miccoli-Bianchi-Meraviglia).
AMMONITI: 14’pt M. Touré, 38’st componente panchina Samb.
ANGOLI: 5-3.
FUORIGIOCO: 1-0.
CHIAMATE FVS: 2-1.
RECUPERO: 5’ – 7’
NOTE: Pianese in completo azzurro con inserti bianchi. Samb in completo bianco. Terreno di gioco sintetico in buone condizioni. Cielo nuvoloso, temperatura di 23°C. Spettatori presenti 866 di cui oltre 250 provenienti da San Benedetto. Incasso di 9.210 euro.
Ai piedi del monte Amiata, la Samb conquista un punto prezioso e meritato: pazienza, coraggio ed equilibrio sono state le armi utilizzate dai rossoblù per contrastare una Pianese quasi mai pericolosa. Accade tutto nel primo tempo: Eusepi prima colpisce una traversa, poi con un colpo di testa in tuffo porta avanti i suoi; la FVS mette salva i toscani che, a tempo quasi scaduto, pareggiano i conti con un acrobatico gol di Fabrizi.
PIANCASTAGNAIO (SI) – Mister Palladini, assente in panchina per squalifica e sostituito dal suo vice Marco Mancinelli, conferma il 4-2-3-1 che vede in campo dal 1’ rientri importanti come quello di Candellori e Tosi: la linea difensiva vede Zoboletti sulla destra a fare le veci dell’indisponibile Zini, Pezzola-Dalmazzi coppia centrale e Tosi a sinistra; in mediana Moussa Touré e Alfieri a fare da schermo all’inedito tridente composto da Martins a destra, schierato per la prima volta dall’inizio complice anche l’assenza per infortunio di Konaté, Candellori sulla trequarti e Nouhan Touré a sinistra; in avanti l’esperienza di capitan Eusepi. La Pianese, guidata dal vice Rognini causa squalifica di Birindelli, deve fare a meno del capitano Simeoni.
Il match prende il via su ritmi blandi: le due squadre si studiano preferendo non correre rischi. I primi quindici minuti della contesa scivolano via senza emozioni (unica nota da registrare l’ammonizione di Moussa Touré); poi Mancinelli mischia le carte sul tavolo invertendo le posizioni di Candellori e Martins e accentrando Nouhan Touré. “Kev il guerriero” regala serenità a Moussa Touré ed offre una felice sponda a Zoboletti che, dopo un timido inizio di gara, si porta avanti con maggiore frequenza. La Samb si è desta e, nel giro di dieci minuti, colpisce prima la parte alta della traversa con Eusepi, poi al 26’ passa in vantaggio sempre grazie al suo capitano: cross dalla destra di Zoboletti e incornata vincente del bomber rossoblù. Il tecnico Rognini chiede l’intervento della FVS, ma Vogliacco non cambia la sua decisione. Prima card sprecata. Ma non la seconda, quando il tecnico amiatino sfrutta l’utilizzo del monitor per annullare un calcio di rigore inizialmente concesso alla Samb per un tocco di mano in area di Amey. La Pianese, ringalluzzita dal pericolo scampato, si riporta immediatamente in attacco e, con un super gol di Fabrizi, pareggia i conti allo scoccare dell’ultimo minuto di recupero: sombrero in area su Pezzola e tocco di punta che non lascia scampo a Orsini.
La ripresa prende il via con Marranzino al posto di Martins e Gorelli per Ercolani. Poi tanto equilibrio. Due adrenalinici interventi in chiusura di Moussa Touré convincono Mancinelli che forse è meglio non scherzare col fuoco: dentro Paolini, e Candellori scivola sulla linea mediana. Alfieri scocca un dardo impreciso dal limite dell’area, ma mister Mancinelli non sembra avere intenzioni belliche: inserisce Lulli per l’ex Benevento. All’improvviso, però, un intervento impreciso di Lulli lancia Fabrizi in area di rigore, ma l’onnipresente Candellori alza il muro. Il factotum rossoblù sembra averne più degli altri e, poco dopo, scodella in zona Bertini un pallone velenoso che Marranzino non raccoglie. Mancinelli concede minuti a Battista e Sbaffo, ma il risultato resta in equilibrio fino al triplice fischio. Prova di maturità superata per la Samb: il punto conquistato riscatta in parte la brutta caduta di domenica scorsa e torna a muovere la classifica. Domenica al Riviera arriva il Carpi e la speranza è quella di presentarsi all’appuntamento con la rosa al completo.
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