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Morelli: «Centobuchi, chiamata inaspettata. Mi piace mettermi in gioco»

Marco Morelli

L’entusiasmo di chi riparte dopo qualche mese di stop e la voglia di un gruppo che vuole risalire la classifica: è questo il contesto in cui si affaccia Marco Morelli, nuovo allenatore del Centobuchi 1972 MP. «Quella del Centobuchi è stata davvero una chiamata inaspettata – ha ammesso il tecnico che nel 2017/18 ha conquistato la promozione in Prima Categoria con l’Azzurra Mariner –. Negli ultimi mesi mi ero un po’ distaccato dall’ambiente del calcio locale ma Dino Coccia, che già avevo conosciuto in passato, ha saputo toccare i tasti giusti e ha entusiasmato con questa proposta. Io poi sono un tipo a cui piace mettersi in gioco». Morelli ha già diretto i primi allenamenti e sa già che uno degli aspetti su cui la squadra dovrà lavorare sarà quello mentale, come testimoniano anche le ultime sconfitte arrivate negli ultimi minuti: «Forse a livello agonistico è mancato qualcosa: nel calcio di oggi, in qualsiasi categoria, non ti puoi permettere le minime distrazioni. Non si lavora più soltanto sul fisico ma anche sulla testa e questo vale per tutti». Lavorare sulla testa e guardare al breve periodo, almeno per ora: «Non possiamo fissarci fin da subito degli obiettivi: la priorità sarà essere sul pezzo a livello agonistico, poi col tempo cercherò di inculcare la mia mentalità ai ragazzi, con l’intento di risalire la classifica nel più breve tempo possibile».

Redazione


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