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Massima fiducia, da parte di tutti

Non sono mai dichiarazioni qualunque quelle di Vittorio Massi, e non lo sono state neanche quelle che hanno seguito la brutta sconfitta di Livorno. Eppure, alle porte di quella che è senza dubbio la partita più attesa della stagione (come ha detto più volte anche lo stesso presidente, già in estate), sarebbe stato auspicabile alzare il livello di self-control.

Il presidente, primo tifoso rossoblù, a La Nuova Riviera si è sfogato prendendosela un po’ con tutti per una prestazione a dir poco negativa: dai giocatori allo staff tecnico. Certo, l’insufficiente prestazione della Samb a Livorno si fa fatica a digerirla, soprattutto se si è tra quei 400 e più affezionati che sabato si sono fatti quasi 900 chilometri e 10 ore di auto (tra andata e ritorno) per assistere ad una partita che, sotto il profilo dell’atteggiamento, è stata forse la più brutta di questo primo scorcio di campionato.

Proprio quei tifosi a fine partita hanno spronato la squadra, anche con applausi, consci che il supporto in questo momento deve essere massimale, anche dopo una prova più che opaca. Giusto considerare quello del Picchi come un campanello d’allarme, perché come ha detto subito in sala stampa capitan Eusepi, contro l’Ascoli non si potrà replicare un atteggiamento simile. Senza dubbio, sarà stato questo anche il senso del messaggio del presidente-tifoso, che sul momento si è fatto trasportare anche un po’ troppo dalla delusione per un risultato – meritatamente – negativo.

All’inizio di una settimana lunga (martedì riprenderanno a pieno regime gli allenamenti tra Monsampolo e Ciarrocchi) e a dir poco delicata, però, siamo dell’idea che i ragazzi in rossoblù siano nelle mani di persone che sanno meglio di chiunque altro come avvicinarsi al derby. Un simbolo sambenedettese come Ottavio Palladini, per qualità tecniche e soprattutto caratteriali, sotto questo aspetto è una garanzia: lui e il suo staff, composto in gran parte da persone che hanno sangue rossoblù che scorre nelle vene, non possono che essere un valore aggiunto in vista di un match in cui le doti caratteriali saranno ancora più importanti rispetto a quelle tecniche. Massima fiducia, allora, da parte di tutti.

Daniele Bollettini

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