LIVORNO-SAMB 2-1
MARCATORI: 16’st Cioffi, 31’st (rigore) Dionisi, 43’st N. Touré
LIVORNO (4-2-3-1): Ciobanu; Mawete (49’st Baldi), Noce, Monaco, Antoni; Peralta (22’st Odjer), Hamlili; Biondi, Marchesi (49’st Bonassi), Cioffi (35’st Ghezzi); Dionisi (35’st Panattoni). A disp. Tani, Ciobanu, Gentile, Nwachukwu, Calvosa, Marinari, Malva, Panaioli. All. Formisano
SAMB (4-3-3): Orsini; Zoboletti (24’st Dalmazzi), Zini, Pezzola, Tosi; Candellori (35’st Lulli), Bongelli (24’st Martins), Alfieri; Konaté (35’st Iaiunese), Eusepi, Marranzino. A disp. Grillo, Cultraro, Chelli, Sbaffo, Battista, Vesprini, Napolitano, Chiatante, M. Touré, Scafetta. All. Mancinelli (Palladini squalificato)
ARBITRO: Valerio Pezzopane di L’Aquila (Pandolfo-Roncari-Viapiana)
AMMONITI: 18’pt Zini, 26’st Hamlili, 30’st Dionisi, 48’st Monaco, 48’st
ANGOLI: 3-0
FUORIGIOCO: 2-1
CHIAMATE FVS: 1-0
RECUPERO: 1’- 6’
NOTE: Livorno in maglia amaranto, pantaloncini e calzettoni neri; Samb in completo bianco con inserti rossoblù. Terreno di gioco in erba naturale, in buone condizioni. Temperatura di 21°C, cielo sereno. Spettatori presenti 3212 (1433 abbonati), di cui 436 provenienti da San Benedetto, incasso di 35.217,28 euro
La Samb cade all’Armando Picchi di Livorno e rimedia la prima sconfitta esterna del suo campionato. Dopo un primo tempo soporifero, la ripresa regala tre gol: Cioffi sblocca il risultato, Dionisi raddoppia su calcio di rigore (assegnato dopo revisione FVS) e, nel finale, Nouhan Touré accorcia le distanze. L’abbondante recupero non basta ai rossoblù per agguantare un pareggio che avrebbe reso più leggera la settimana di lavoro in vista dell’atteso derby con l’Ascoli.
LIVORNO – Dopo più di 40 anni (l’ultima volta nel 1981) la Samb torna al Picchi di Livorno, ma lo fa in una giornata in cui si fa fortissima la crescente contestazione del pubblico locale nei confronti della società amaranto: nei primi 15’ Curva Nord in silenzio, con una decina (!) di petardi esplosi, oltre ad uno striscione e cori contro il presidente Esciua. Dall’altra parte, rumorosissima la rappresentanza dei 400 e passa sambenedettesi presenti in Toscana. In campo, per affrontare il 4-2-3-1 di Formisano, Palladini non rivede il modulo (4-3-3) ma alcuni interpreti, anche per turn over in vista dell’imminente derby con l’Ascoli (panchina per Moussa Touré): Alfieri e Bongelli sono entrambi titolari per la prima volta in stagione, mentre sulla sinistra Marranzino è preferito a Nouhan Touré. Tribuna per Paolini. Avvio intenso e deciso del Livorno che, nei primi dieci minuti schiaccia la Samb nella propria metà campo riuscendo a creare la prima grande occasione del match con Peralta: il centrocampista amaranto, abile a sfruttare una doppia incertezza di Zini e Pezzola, conquista palla al limite dell’area ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Il macchinoso ma tambureggiante forcing dei labronici produce una seconda emozione, quando Orsini respinge una violenta conclusione dal limite di Biondi. Superata la mezz’ora di gara, la Samb prova a sporcare i guantoni di Seghetti con un tiro di Konate dai 25 metri: sfera centrale che l’estremo toscano blocca senza problemi. Un soporifero primo tempo si chiude con una velleitaria e imprecisa conclusione di Marranzino. La ripresa prende il via con il Livorno che cerca di imprimere il proprio gioco. La maggiore freschezza dei padroni di casa porta Mancinelli ad inserire Nouhan Touré al posto di un Marranzino volitivo ma poco incisivo. Ma sono gli uomini di Formisano a crederci di più. Da un presunto fallo su Konaté, il Livorno parte in contropiede con Peralta che serve Cioffi sul filo del fuorigioco; l’attaccante livornese supera d’astuzia un disattento Zoboletti e, una volta evitata anche l’uscita di Orsini, insacca la sfera in fondo al sacco a porta completamente sguarnita. Livorno in vantaggio. La Samb corre subito ai ripari: passaggio al 4-2-3-1 con Martins al posto di Bongelli. C’è spazio anche per il ritorno in campo di Dalmazzi al posto di Zoboletti. Ma come un fulmine a ciel sereno, la Samb vede assegnarsi contro un calcio di rigore a seguito di una revisione FVS, nata da un colpo di testa di Dionisi intercettato in area da un braccio di Zini. Sul dischetto c’è lo stesso capitano amaranto che, con freddezza, spiazza Orsini e raddoppia. Reazione della Samb che non si fa attendere: Nouhan Toure colpisce di testa al centro dell’area, ma Seghetti è attento e blocca a terra. Ma l’assetto ultra-offensivo porta i frutti sperati. Al 43’, Eusepi serve sul secondo palo Nouhan Touré che, in spaccata, riesce a deviare la sfera in rete. Una fiammata che prova a restituire speranza agli oltre 400 supporters rossoblù. Ma un frenetico e impreciso colpo di testa di Dalmazzi in area livornese mette fine ad ogni tentativo di agguantare il pareggio. Il Livorno torna a vincere all’Armando Picchi, mentre per la Samb arriva il primo stop lontano dal Riviera delle Palme. Una brutta battuta d’arresto che rischia di appesantire un ambiente già in fibrillazione per l’imminente derby con l’Ascoli.