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HC Monteprandone, Romussi: «Gruppo giovane, ma puntiamo in alto»

Fonte foto: HC Monteprandone

Filippo Romussi, 22 anni, nativo di Vigevano è entrato a far parte della famiglia dell’HC Monteprandone da tre stagioni, nel momento della sua iscrizione all’Università ad Ancona. Di ruolo fa il centrale, ruolo chiave in quanto ha il compito di chiamare gli schemi e dare il pallone giusto ai compagni che poi dovranno andare a segnare. «Ho iniziato a giocare nel Vigevano per poi passare prima al Palazzolo sull’Oglio, dove sono rimasto tre stagioni, proseguendo a Vigasio. Quando mi sono iscritto ad Odontoiatria ad Ancona mi hanno parlato bene della società di Monteprandone e ho detto sì a loro iniziando la mia storia con l’HC.
Il mio rapporto con coach Vultaggio è ottimo, ci sono stati alti e bassi come è giusto che ci sia in un rapporto tra allenatore e atleta ma debbo ringraziarlo perché soprattutto nella scorsa stagione ha riposto molta fiducia in me dandomi un elevato minutaggio e penso di aver ripagato la fiducia con l’elevato impegno».
Hai mai disputato il campionato di Serie A Silver?
«Quando ho giocato sia a Palazzolo che a Vigasio ho partecipato al campionato di Seria A2 che corrisponde al Silver seppur nel girone centro settentrionale. Sono squadre diverse rispetto a quello che andremo ad iniziare perché ci sono formazioni più fisiche. Penso che sarà un campionato equilibrato».

Cosa ti aspetti da questa stagione sia a livello personale che di squadra?
«A livello di squadra spero di togliermi delle soddisfazioni e di puntare sempre in alto perché siamo un gruppo giovane e i nuovi innesti si sono integrati bene e soprattutto ben disposti al lavoro. Mi aspetto di centrare l’obiettivo della salvezza e puntare anche più in alto senza avere timori reverenziali verso gli avversari. Personalmente mi aspetto di offrire le migliori prestazioni sputando sangue in campo».

Romussi conclude rivolgendosi agli appassionati della pallamano: «Voglio fare un appello non solo agli appassionati ma anche ai tanti curiosi di venirci a vedere al palazzetto perché sicuramente si divertiranno in quando la pallamano è uno sport dinamico con tanti colpi di scena e molti cambi di gioco. Io direi alla gente di dare una possibilità a questo sport che come tutti ha la sua bellezza e il suo lato affascinante. E poi per un giocatore avere il palazzetto pieno gasa veramente molto. Ho notato un crescente interesse verso la pallamano rispetto alla primissima partita che ho giocato qui. La società credo che stia operando veramente bene sotto questo punto di vista».

Fonte foto: HC Monteprandone

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