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HC Monteprandone, primo ko in casa: il Cus Ancona passa 24-18


HC MONTEPRANDONE-CUS ANCONA 18-24

MONTEPRANDONE: A. Di Girolamo, Di Pietropaolo, Pantaleo 7, Campanelli 2, Parente 1, P. Funari 3, Coccia 2, Carlini 2, Salladini, Khouaja, F. Funari, Cani 1, Curzi. All. Vultaggio.

CUS ANCONA: V. Guidotti, Bastari, Tamblè 1, De Feo 1, Maestri 1, Spegne 3, Feroce 6, Giordani, Monaci, Biondi 1, Marinelli, Li, Luciarini 5, De Grandis 6. All.: Faccani. All. Di Stefano-Cimini.

NOTA: 9-8.

Alla penultima curva cade il fortino del Colle Gioioso, preso a picconate dal Cus Ancona. L’HC Monteprandone inciampa per la prima volta in stagione davanti al proprio pubblico e si fa scavalcare in classifica proprio dai dorici. Dolorosa, anzi dolorosissima la battuta d’arresto dei blu, che per il derby della 18esima giornata recuperano Cani e schierano comunque l’anconetano Giambartolomei, acciaccato (e in porta per 47 minuti, poi rimpiazzato da Alessandro Di Girolamo). Tutto inutile: Monteprandone è costretta a ingoiare il primo dispiacere casalingo dopo una striscia interna di 8 vittorie e un pareggio e dopo un primo tempo concluso sul 9-8. Ma la ripresa è da buttare: attacco spuntato e difesa meno tosta rispetto al lato A della sfida, quando nonostante l’avvio super degli ospiti (subito 0-2, poi 2-4), senza Principi e Cardile e guidati dal coach in seconda, Francesco Faccani, l’HC riesce a pareggiare e quindi a mettere la freccia Pantaleo, su palla recuperata da capitan Coccia. È il 7-6 al 26’10’’, con il gol a fil di sirena del Cus Ancona che fisserà il risultato sul 9-8 all’intervallo. Dopo il riposo i dorici scoprono un Feroce di nome e di fatto (6 reti totali: 5 al rientro dagli spogliatoi), mentre l’Handball Club trova il primo gol dopo quasi 10 minuti, sfruttando i 2 minuti di sospensione inflitti a De Grandis per un fallo su Pantaleo. Da quell’11-12 termina, in sostanza, la partita di Monteprandone, che incassa un mega-break di 3-9 (parziale, 14-21) e non riesce più a reagire. Finale, 18-24. Coach Andrea Vultaggio è arrabbiato: «Abbiamo giocato male. Siamo stati disattenti e a tratti presuntuosi. Il Cus Ancona ha meritato. Adesso cercheremo di chiudere la stagione al meglio, giocando al massimo delle nostre possibilità le quattro partite che restano (tre in trasferta, una al Colle Gioioso)».


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