Matteo Muccitelli, 20 anni, è il secondo miglior marcatore dell’HC Monteprandone con i suoi 52 gol, dietro solo a Luca Nicolas Landeiro che ne ha messi a segno 57. A lui abbiamo chiesto come si trova nella famiglia di Monteprandone e quale può essere il suo obiettivo in questa stagione.
«Sono al secondo anno all’HC Monteprandone – dice Muccitelli – e sono arrivato dal Fondi, squadra della mia città dove ho disputato un paio di campionati di Gold e uno di Serie B. Monteprandone è stata la prima esperienza fuori da casa. Tramite una persona che conoscevo mi ha parlato di questa realtà e sono stato convinto dal progetto della società. Posso dire che la scelta è stata azzeccata in quanto abbiamo vinto subito il campionato di Bronze e siamo saliti in Silver. Ho trovato una società molto organizzata e disponibile in tutto così come i ragazzi che ci sono, alcuni anche più giovane di me».
Dalla Bronze alla Silver come è cambiato il campionato?
«Sicuramente la Serie A Silver è un campionato più duro anche perché le squadre sono composte da giocatori molto importanti e il livello rispetto alla Bronze è più alto. Un gioco più veloce, la fisicità dei giocatori e la preparazione delle partite diversa sono le differenze sostanziali».
Il tuo campionato sta andando benissimo visti gli oltre 50 gol realizzati
«Si quest’anno ho già superato quota cinquanta dopo che lo scorso anno ne ho messi a segno 60 in tutto il torneo. Sono soddisfatto anche perché ho subìto anche un piccolo infortunio che mi ha fatto saltare la partita contro Serra Fasano altrimenti avrei potuto anche far meglio. Sono cresciuto molto anche grazie al coach. In Bronze il coach mi faceva giocare principalmente in difesa mentre quest’anno sono più avanzato e ne ho trovato beneficio».
A una giornata dal termine del girone d’andata avete collezionato quattro vittorie su otto incontri. Come giudichi questa prima parte di torneo?
«E’ un inizio di stagione molto soddisfacente. Devo dire che me lo aspettavo in quanto al di là della falsa partenza contro Romagna, squadra fortissima, sapevo che saremmo migliorati. Siamo infatti riusciti a prendere punti contro Chieti, Palermo e per ultimo contro Girgenti che ci mettono nella parte alta della classifica e ci fanno star tranquilli. Abbiamo il rammarico per la gara persa contro Teramo quando siamo andati sopra nel punteggio e poi abbiamo pagato d’inesperienza facendoci riprendere e superare».
Quale può essere l’obiettivo di squadra ma anche il tuo personale?
«Io credo che siamo una squadra che possiamo stare nella parte altissima della classifica in quanto siamo giovani ma lavoriamo tantissimo però l’obiettivo è sicuramente quello di non retrocedere. In questo momento, però, ti dico che possiamo aspirare ad arrivare ad alti livelli. Credo che dietro alle corazzate Camerano e Romagna ci possiamo tranquillamente stare.
A livello personale vorrei continuare a segnare migliorando la classifica marcatori e permettere ai miei compagni di vincere le partite e magari un giorno tornare a giocare in Gold che l’ho assaporata quando avevo 17 anni».
Ora il campionato si ferma per due mesi, come si gestisce questo stop cosi lungo?
«Noi ci alleneremo fino al 23 dicembre poi coloro che sono fuori sede torneranno a casa per rientrare il 5 gennaio e durante questo periodo ci daranno un programma personalizzato. Il campionato di Silver ricomincerà l’11 febbraio ma ai più giovani sarà data la possibilità di poter andare a giocare con la squadra di Serie B il cui campionato riprende l’11 gennaio. Una opportunità per non perdere il ritmo partita».
