Marco Di Girolamo, centrale dell’HC Monteprandone, nell’ultimo turno giocato contro il Teramo ha subìto un infortunio alla mano che lo terrà lontano dai campi di gioco per circa due mesi. Per sua fortuna prima della pausa mancano solo due gare quindi potrà tornare protagonista a febbraio con il restart del torneo di Serie A Silver.
«Gioco a pallamano da quando avevo dieci anni – esordisce Di Girolamo – e ho fatto parte di tutto il settore giovanile dell’HC prima di entrare in pianta stabile della rosa della prima squadra, ormai quattro anni orsono. Ho vinto il campionato di Serie B a 16 anni per poi disputare i due di A Bronze e questo di Silver.
La differenza tra questi ultimi due tornei è grande in primis perché in Bronze c’erano tre gironi mentre in Silver solo due e le squadre sono molto più attrezzate con giocatori di una struttura fisica decisamente superiore. Anche la differenza di velocità di gioco è evidente».
In questo inizio di torneo vi ha visto collezionare tre vittorie e altrettante sconfitte. Secondo te si poteva fare meglio?
«Sicuramente avremmo potuto far meglio nell’ultima gara giocata a Teramo dove ci siamo ritrovati in vantaggio e poi abbiamo sbagliato nei dettagli. Per il resto abbiamo affrontato partite difficili, la prima contro Romagna dove si è vista la differenza tecnica tra le due squadre e anche ad Enna è stata dura anche per la lunga trasferta.
Chiaramente noi puntiamo a vincere tutte le partite in casa dove fino ad ora abbiamo percorso netto e dove nel corso degli anni ho visto un crescente aumento di pubblico sulle gradinate, pubblico che ci spinge e mette un pò di timore anche a formazioni blasonate che ci hanno giocato. Questo è frutto dei risultati che la squadra ha avuto sul campo ma anche del lavoro che la società ha svolto a livello di diffusione di questo sport».
Tu hai solo vent’anni ma sono arrivati ragazzi ancora più giovani, come si sono integrati in un gruppo già consolidato?
«Sono arrivati ragazzi che hanno molta voglia di fare e si sono subito messi in mostra. Citerei i portieri Duccio Bini e Luca Macera ma anche Jacopo Balò che con l’assenza di Grilli ha già messo in mostra le sue qualità e Simone Gavuglio che con il mio infortunio potrebbe ricavarsi il suo spazio».
Dove può arrivare l’HC in questo campionato di Serie A Silver?
«Io credo che l’obiettivo sia la salvezza che non è scontato ma non è neanche difficile da raggiungere perché basterebbe vincere tutte le gare in casa e l’obiettivo sarebbe pressoché centrato».
La prossima gara vedrà arrivare Camerano al ‘Colle Gioioso’
«Camerano lo scorso anno ha giocato in Gold e ambisce, insieme a Romagna, a tornare in massima serie. Ha un mix di giocatori di esperienza e di giovani forti. Sarà sicuramente una battaglia e cercheremo di strappare qualche punto».


