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HC Monteprandone, D’Angelo: «Il ‘Colle Gioioso’ è il nostro fortino, ad Enna sarà difficilissimo»

Fonte foto: HC Monteprandone

Matteo D’Angelo, 35 anni, gioca a pallamano ormai da 18 e il suo ruolo è quello di ala. «Ho iniziato quando la società era appena tornata a Monteprandone  – racconta D’Angelo – e disputava il doppio campionato di A2 e C. Io giocavo con la seconda squadra e qualche volta venivo convocato per la A2. Nel corso degli anni ho seguito le sorti della società e quindi i saliscendi tra Serie B e A. Nel 2018 ho dovuto interrompere l’attività per un problema muscolare e sono tornato lo scorso anno non tanto per giocare ma per fare da collante nello spogliatoio con i tanti giovani presenti in rosa. Quest’anno ho svolto la preparazione atletica ma i problemi accusati in passato si sono ripresentati e di fatto non ho ancora esordito in campionato ma chiaramente ho visto tutte e tre le gare giocate».

L’ultimo successo è stato veramente esaltante vista la rimonta fatta.
«La gara vinta contro il Cus Palermo è stata a due facce: nel primo tempo siamo stati molto contratti e abbiamo avuto grosse difficoltà nel trovare soluzioni complice anche il nostro avversario che aveva un giro palla veloce, un’ottima difesa e un attacco molto bravo.

Negli spogliatoi il coach ha suonato la carica e siamo usciti fuori nella ripresa con tutt’altro piglio con un attacco più efficace e una difesa solida perché recuperare uno svantaggio di sei reti e chiudere sopra di cinque significa che abbiamo fatto qualcosa di importante.

Il merito è stato anche alla carica costante del pubblico. Di questo bisogna dare merito alla società che nel corso degli anni è riuscita a riavvicinare una ottima fetta di persone che occupano le gradinate del palazzetto e partecipano e sono diventate parte della squadra. Questo ha fatto sì che gli avversari fanno molta fatica ad espugnare il nostro campo».

Quale può essere l’obiettivo stagionale?
«Sicuramente rimanere in categoria. Difficile dire dove possiamo arrivare anche perché ci sono squadre che non conosciamo. Andando avanti con le partite si renderemo conto se potremo ambire a qualcosa di più della salvezza. Il nostro obiettivo è anche quello di far crescere i giovani ma anche tutto il movimento pallamano avvicinando più pubblico a questo sport».

La prossima gara vi vedrà opposti ad un’altra siciliana, Haenna: «Sì adesso ci aspetta la difficilissima trasferta di Enna che non fa mistero di voler provare a salire di categoria insieme a Camerano e Romagna. Il nostro approccio deve essere sempre lo stesso indipendentemente dall’avversario che si ha di fronte. Certamente la gara sarà tosta anche perché ci sarà da affrontare il viaggio in Sicilia».

fonte foto: hc monteprandone

 

 

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