Francesko Cela è uno dei ragazzi più giovani (20 anni) che militano da più tempo nell‘HC Monteprandone (11 anni). Di professione fa il portiere e quest’anno, pur facendo parte della rosa della Serie A Silver, sta giocando nella formazione che milita in Serie B. «Ho iniziato da piccolino a giocare a pallamano e ho fatto tutta la trafila delle giovanili di Monteprandone fino ad arrivare in prima squadra. Quest’anno non sono mai stato convocato per la Serie A Silver pur allenandomi con gli altri. E’ una scelta del coach.
Nel frattempo gioco con la formazione di Serie B su cui la società punta molto per far crescere i ragazzi giovani e far mantenere il ritmo partita a noi della Serie A che non giochiamo o giochiamo meno. Tra i due campionati la differenza è abissale. Io già disputato questo campionato con la prima squadra prima che salissimo in Serie A2».
Come mai hai scelto di giocare in porta?
«Tutto è nato dal calcio, sport che comunque non ho mai praticato. Guardandolo in tv mi sono detto, perché non provare? Invece alla pallamano mi sono avvicinato quando frequentavo la quarta elementare giocandoci a scuola. Nell’HC, invece, sono entrato l’anno successivo e mi sono subito appassionato come sport».
Come vedi questo nuovo campionato di Serie A Silver e cosa ti aspetti da questa stagione?
«Il campionato di Silver è molto più impegnativo del Bronze perché comunque si è saliti di livello, diverso anche per gli avversari che si affrontano. A livello personale mi aspetto di poter esordire in Silver o magari anche solo essere convocato perché è bello essere con la squadra quando si affrontano trasferte lunghe come in Sicilia e magari anche migliorare».
Dove può arrivare la squadra secondo te?
«Prevedere dove possiamo arrivare è difficile in quanto sono state giocate poche partite. Ci sono squadre molto attrezzate come Camerano, Romagna ed Haenna. L’obiettivo sicuramente è quello della salvezza ciò non toglie che potremmo anche toglierci delle soddisfazioni e magari raggiungere i playoff».
Fonte foto: HC Monteprandone


