Il Grottammare è riuscito a fermare sul pareggio la corazzata Aurora Treia sul proprio campo, dopo che i padroni di casa si erano portati sul doppio vantaggio dopo pochi minuti. Un pari anche per certi versi insperato, come conferma mister Luca Campanile: «Abbiamo conquistato un pareggio che per come si era messa la gara nessuno ci aveva sperato ma debbo dire che dalla mia squadra ci si può aspettare di tutto come magari perdere con le ultime e fare risultato con le prime.
Purtroppo, nella prima parte di torneo abbiamo pagato tanto l’inesperienza essendo una squadra giovanissima. Nei 90 minuti se l’è sempre giocata alla pari con tutti poi abbiamo perso 3-4 partite negli ultimi minuti anche per leggerezza e inesperienza e potevamo avere almeno sei punti in più senza fare cose straordinarie. Questo lo abbiamo dimostrato anche con l’Aurora Treia dove siamo andati sotto di due reti, l’abbiamo recuperata e abbiamo avuto anche un paio di situazioni dove addirittura passare in vantaggio».
La società ha operato sul mercato per dare maggiore esperienza, si aspetta ancora qualche altro intervento?
«Sì, sono arrivati Di Eleuterio, attaccante strutturato che ha militato parecchi anni in eccellenza e che può anche attaccare la profondità ma anche Paniconi che, più che fare numero in quanto già siamo tanti, possono aumentare l’esperienza della rosa. Il nostro problema è che per vincere una partita dobbiamo realizzare almeno tre gol. Se arriverà ancora qualcuno? Io mi relaziono ogni giorno con la società la quale sa che qualcosa ancora manca ma, sottolineo ancora, non a livello numerico ma di esperienza. Forse la rosa iniziale era un po’ troppo giovane ma tutto serve da esperienza anche per operare negli anni futuri».
Cosa si aspetta da questa seconda parte di campionato?
«Nel girone d’andata abbiamo vinto solo quattro partite e credo che se nel ritorno ne dovessimo vincere altre sei facendo anche qualche punto qua e là, possiamo riuscire a salvarci direttamente senza passare attraverso i playout. Io credo che visti i risultati degli altri, la quota salvezza si sia abbassata rispetto all’anno scorso. Sicuramente mi aspetto di migliorare sui dettagli che sono anche i più difficili da allenare come quello dell’attenzione nel non commettere gli errori.
So che sarà difficile ma guardando i miei giocatori ogni giorno negli allenamenti e l’impegno che ci mettono, sono fiducioso. So anche che sarà una impresa in quanto credo che siamo la squadra con meno budget dell’intero campionato ma anche i tanti giovani che hanno ora un intero girone giocato sulle gambe, possono fare quel salto di qualità che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo».


