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Eccellenza: Grottammare-Atletico Ascoli 0-0, tanto agonismo e poco spettacolo

GROTTAMMARE-ATLETICO ASCOLI 0-0
GROTTAMMARE (3-5-2): Palanca; Quero, Traini, Piunti; Orsini, Alighieri, Fiscaletti S., Tombolini, Cisbani; Adami (38’st De Panicis), Jallow. A disp. Fatone, Ruggieri, Manni, Fiscaletti L., Haxhiu, Pomili, Curzi, Carfagna. All. Zazzetta.
ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Albertini; Ambanelli, Lanza, Natalini, Casale; Vecchiarello, Gabrielli (20’st Mariani ), Giampieri (18’st Di Matteo); Petrucci, Galli (28’st Nunez), Giovannini. A disp. David, Cicconi, Nicolosi, Mariani Gibellieri, Capponi. All. Giandomenico.
Arbitro: Ubaldi di Fermo 6
Note. Spettatori: 200 circa; espulso al 39’st Carfagna dalla panchina; ammoniti: Jallow, Giovannini, Fiscaletti, DI Matteo; angoli: 5-5; recupero: 2’+4’

Il Grottammare non riesce a ritrovare la vittoria che ormai manca da tanto tempo e impatta, nel derby contro l’Atletico Ascoli, per 0-0 sul terreno del Pirani. Un pareggio che serve a poco e che non fa fare il salto che un pò tutti nell’ambiente rivierasco attendono.

Una gara combattuta che ha offerto pochi spunti tecnici e che ha visto la formazione biancoceleste lottare su ogni pallone e l’Atletico Ascoli che ha trovato più di una difficoltà a trovare il varco giusto per far male. La prima conclusione, al 3’, è di Tombolini ma la mira è sballata. L’Atletico si vede al 20’ con un cross di Giovannini con Palanca che smanaccia poi Gabrielli spara verso la porta ma il portiere recupera la posizione e para senza grossi patemi.

Al 27’ è Giampieri ad avere la palla buona ma Palanca è attento. A cavallo della mezzora ci prova per ben due volte Jallow ma in entrambe le situazioni Albertini non ha grossi problemi a disinnescare la minaccia. Nella ripresa, la gara stenta a salire di tono e si arriva al 14’ quando i bianconeri hanno una grande occasione per passare avanti con Giovannini che si ritrova davanti a Palanca ma, credendosi in offside, cincischia e il portiere si salva di piede.

Al 27’ tiro secco di Mariani ma il Palanca non si fa sorprendere. L’Atletico cerca di forzare i ritmi ma fatica a sfondare sulle fasce laterali dove sia Petrucci che Giovannini raramente riescono a trovare il guizzo giusto. L’ultima emozione la regalano i padroni di casa con Tombolini che calcia una punizione dal limite da posizione defilata ma Albertini è bravo a smanacciare allontanando la minaccia. Tra tre giorni si dovrebbe tornare in campo anche se non è escluso che il torneo venga sospeso.

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