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Calderini su rigore fa esplodere il Riviera: Samb-Rimini è 1-0. LA CRONACA


SAMB-RIMINI 1-0
MARCATORI: 41’st Calderini

SAMB (3-5-2): Pegorin; Celjak (1’st Gelonese), Miceli, Zaffagnini; Rapisarda, Signori, Caccetta (20’st Russotto), Rocchi, Cecchini; Calderini, Ilari. A disp. Sala, Di Massimo, Islamaj, De Paoli, Panaioli, Gemignani. All. Roselli.
RIMINI (4-2-3-1): Nava; Simoncelli (25’st Venturini), Ferrani, Marchetti, Petti; Montanari (43’st Bonaventura), Variola (38’st Danso); Guiebre, Arlotti (38’st Cecconi), Candido; Volpe. A disp. De Angelis, Brighi, Cicarevic, Guiebre, Viti, Bandini Cavallari, Battistini, Badjie. All. Acori.
ARBITRO: Colombo di Como (Dibenedetto-Pappagallo).
ESPULSI:
AMMONITI: 10’pt Montanari, 25’st Rocchi, 31’st Zaffagnini, 37’st Venturini, 39’st Nava, 41’st Calderini.
ANGOLI: 5-2.
RECUPERI: 0’-5’.
NOTE: Serata fredda,5°. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo rossoblù, divisa bianca per il Rimini.


Basta il rigore di Calderini per mettere in cascina altri tre punti che, tra classifica e risultati delle concorrenti, assumono un peso sempre più rilevante. Non proprio la miglior partita a livello di gioco, ma, come al solito, estremamente pratica e pragmatica da parte di Roselli. Di certo c’è che la fantasia di Roselli non smette di stupire e come un sapiente barman azzarda, nel rodato 3-5-2, una miscela nuova. Esordio dal 1’ per Caccetta, davanti torna la coppia Ilari-Calderini già vista nel pari contro la Triestina. Dal canto suo pure Acori riserva sorprese schierando il tridente composto da Guiebre, Arlotti e Candido alle spalle di Volpe. Scambio di saluti tra le tifoserie, gemellate, in apertura di gara mentre in campo rossoblù e biancorossi si studiano. Le prime battute scorrono via senza particolari brividi se non intorno al 20’ quando prima i padroni di casa provano un paio di affondi con Calderini. Arlotti, di tutta risposta, spara un bolide, approfittando di un pallone rinviato male dalla retroguardia di casa, che va a lambire l’esterno della rete dando solo momentaneamente l’illusione del gol. I ritmi sono bassi, pochissimi bip sull’elettrocardiogramma della partita. Può dirsi tranquillamente che lo spettacolo migliore, nella prima frazione, lo hanno offerto le due tifoserie. Il primo tempo, insomma, va in archivio con Pegorin e Nava poco impegnati, quasi spettatori. All’inizio della ripresa Roselli è costretto a raccogliere il forfait di Celjak, al suo posto entra Gelonese a comporre un sempre più fantasioso trittico di difesa. Aumenta la pressione dei rossoblù che ora attaccano sotto la Nord. Poco prima del 10’ Nava rischia la frittata, complice un rimbalzo decisamente strano, bloccando male il pallone e facendosi aiutare dai compagni: corner per la Samb. Rapisarda si prende sulle spalle uno stadio intero quando, dopo essersi incuneato, riesce a trovare la conclusione col mancino: un sussulto al cuore, ma la palla si spegne sul fondo. Il bis lo offre Cecchini una manciata di minuti dopo quando, da piazzato, provando un fendente che si insinua nell’area piccola senza trovare compagni pronti al tap-in. Roselli butta dentro pure Russotto: si sistema sulla mediana, al posto di Caccetta, Ilari mentre l’ex Catania diventa il nuovo partner di Calderini in avanti. Girandola di cambi per Acori mentre i suoi in campo, con un mezzo o con l’altro, cercano di guadagnare tempo. Ma una leggerezza difensiva costa caro: la difesa libera male e Rocchi serve Rapisarda, in posizione regolare, con un sontuoso lob. Nava a valanga lo prende in pieno: rigore e giallo. Calderini dal dischetto è imperturbabile e spiazza l’estremo per il vantaggio rossoblù. Trascorre in trepidante attesa del triplice fischio il recupero concesso da Colombo di Como, quando il Rimini, che prima giocava coi secondi che passavano inesorabili, ora cerca di rosicchiare ogni istante buono per portare a casa almeno un punto dal Riviera. La Samb si gode tre punti sudati e guadagnati nella continua emergenza e guarda con maggior ottimismo alla sfida in trasferta contro il Gubbio di sabato prossimo.


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