Si è svolto a Chieti il torneo di Sparring io nell’ambito del primo “Memorial Tullio Di Giovanni”, organizzato da Sandro Mangifesta della Pugilistica Majestic. Due le pugilistiche marchigiane partecipanti: la Boxing club SBT di Francesca Pignati e l’Ascoli boxe di Francesca Caputo, con otto giovanissimi pugili: quattro sambenedettesi (Leon Fanesi, Francesco Coppa, Tommaso Grannò e Nicolò Rolli) e quattro ascolani (Valerio Fabiani, Giordano De Carolis, Stefano Benigni e Leonardo Paoletti).
Medaglia d’oro per Leonardo Paoletti dell’Ascoli Boxe che con grande determinazione e attacchi diretti in avanzamento dai quarti è arrivato a vincere il trofeo tanto ambito con sua immensa gioia. Medaglia d’argento per Nicolò Rolli della pugilistica sambenedettese del Circolo tennis Montanari, pugile agile e veloce l’allievo della Boxing Club SBT, nonostante la sua categoria da peso massimo, forse meritava l’oro per le numerose schivate in rotazione, i colpi di rimessa al tronco e le rapide uscite.
ll suo avversario più alto ha impostato un attacco fatto di soli diretti, la boxe di Rolli invece è molto più articolata e dinamica e la disinvoltura con cui si esprime fa presagire un grande futuro da agonista. Altra medaglia d’argento per Valerio Fabiani dell’Ascoli boxe, pugile dalle azioni pulite e sempre incisive, anche lui forse meritava l’oro in finale contro un avversario altrettanto bravo, ma meno deciso.
Sono comunque grandi soddisfazioni per le tecniche delle due società che collaborano da anni portando avanti il settore giovanile nelle Marche sud. Grande esordio alla sua prima esperienza di ring per Tommaso Grannò della Boxing Club SBT che ha disputato un vero incontro di boxe contro un validissimo avversario molto duro al limite della squalifica a giudicare anche dal doppio richiamo ufficiale per entrambi i pugili. Match avvincente e dal ritmo serrato, un pareggio sicuramente se non fosse stato un torneo. Il canguro Fanesi Leon di appena 32 kg si è scontrato con coraggio e determinazione contro il canguro di casa Stefano Fattore, è stato un match molto vivace e dinamico, tra due piccoli atleti promettenti.
Forse più fantasioso il piccolo pugile di San Benedetto, ma più pungente il pugile abruzzese che lo ha battuto ai punti. Altro avversario duro e velocissimo per Il terzo canguro sambenedettese Francesco Coppa che però gli ha tenuto testa dando sfoggio di colpi circolari in continui cambio asse. Bello ed equilibrato anche questo match ma il pugile di casa ha convinto più i giudici. Bravissimo anche Giordano De Carolis dell’Ascoli Boxe che ha disputato un buon match contro un avversario più esperto di lui della pugilistica Nucci, quella che si chiama una sconfitta con onore, necessaria per crescere.
Molto abile e competente anche l’ascolano Stefano Benigni che, dopo aver disputato un grande match ai quarti, si è arrestato in semifinale ma anche qui con verdetto non unanime. A fine 2025 si dichiara soddisfatto il responsabile del settore giovanile Lorenzo Alessandrini, perché ormai le Marche sono diventate competitive in tutti i tornei più importanti ed il movimento giovanile della nostra regione non è più sottovalutato nel panorama nazionale.


