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Arcipreti: “Siamo una squadra di pazzi”, Paolucci: “La partita più bella”

Le interviste dopo il successo ottenuto al “Nuovo Romagnoli” di Campobasso. Parla anche il co-presidente Gianni Moneti: “Avevamo parlato con tecnico e squadra nei giorni scorsi, mi aspettavo una reazione. Rafforzamento della società? Abbiamo intavolato diverse situazioni”…

Silvio Paolucci (allenatore Samb): Sono certamente contento per la partita di oggi, ma sono ancora fortemente rammaricato per la partita davvero brutta di domenica scorsa: abbiamo buttato via la possibilità di poter lottare fino alla fine per la vetta, questo è l'unico grosso rammarico che ho. Ho inserito Padovani, che era fuori da un mese, perché lui è uno che aggredisce gli spazi, quindi contro una difesa come quella del Campobasso, esperta ma lenta, ha fatto valere le sue doti e credo ne abbia beneficiato tutto il reparto offensivo. Da rimarcare anche la grossa prestazione di Tozzi Borsoi: si è mosso su tutto il fronte, dando una mano ai compagni e rientrando in difesa. Una grandissima partita anche sotto l'aspetto caratteriale, ma su di lui non avevo dubbi. Ci siamo difesi bene ed abbiamo creato tanto, una ottima partita. Il terzo posto? Io amo guardare davanti, mi auguro ora che nelle prossime difficili partite ci sia una Samb combattiva, che non molla e che abbia il giusto equilibrio, come qui in Molise. Da quando siedo su questa panchina credo che quella di oggi sia stata la miglior partita, sia a livello calcistico che caratteriale.

Salvatore Vullo (all. Campobasso): Avevamo iniziato bene nei primi minuti, poi una leggerezza ha regalato il vantaggio alla Samb che essendo una squadra molto ben strutturata ci ha messo in difficoltà. Il mio presidente ha chiesto scusa ai tifosi? E' una sua scelta, io non credo di dover chiedere scusa: i ragazzi dopo lo svantaggio ci hanno provato ed hanno avuto diverse occasioni per pareggiare. La nostra squadra non era partita per vincere il campionato, ma per stare nella medio alta classifica e credo che ci si stia riuscendo. Credo che Samb, Fano e Maceratese a livello di forza si equivalgano, la differenza l'ha fatta la partenza sprint della squadra di Magi, onore al merito.

Alvaro Arcipreti (diesse Samb): Abbiamo fatto la partita perfetta, però lasciatemi dire che siamo una squadra di pazzi: passare dalla prestazione di domenica scorsa a quella di oggi qui a Campobasso sembra davvero incredibile. Mancano cinque partite: diamo la caccia al Fano, sperando che non ci siano più questi sbalzi di umore calcistico, quello che è accaduto domenica scorsa è stata una ferita davvero dolorosa. La corsa è ancora lunga, dobbiamo iniziare a pensare ai play off come ad una ulteriore possibilità per prendere la porta della Lega Pro.

Tozzi Borsoi (att. Samb): Sicuramente ci tenevamo a riscattarci dopo quello che era successo domenica scorsa. Inutile nascondersi questa squadra ha dei limiti e purtroppo a volte vengono evidenziati di più ed arrivano le sconfitte. Questa è una piazza difficile, esigente, con una grossa pressione e quindi qualcuno la può reggere in maniera diversa da altri. In Serie D ci son tanti giovani che vanno aiutati e dobbiamo essere noi a farlo. Giocando con a fianco Padovani, l'attacco si muove in un modo diverso: ad esempio io non ho sempre tre uomini addosso e riesco ad essere più nel vivo del gioco. Dobbiamo provare ad arrivare secondi, ma non si guarisce all'improvviso: bisogna continuare a lavorare tanto.

Filippo Baldinini (centr. Samb): Sono due anni che sotto il profilo realizzativo mi va bene, ma è molto più importante la prestazione di tutta la squadra. Abbiamo fatto una gran partita: avevamo tutti qualcosa da dimostrare ed abbiamo voluto metterlo in campo, far vedere che non siamo quelli di domenica scorsa. Il continuo cambio di ruolo mi fa piacere perché comprendo che questo può essere molto utile per la squadra. Ora col Chieti cercheremo di cancellare la macchia della brutta prestazione con la Vis, lo dobbiamo al nostro pubblico.

Gianni Moneti (pres. Samb): Dovevamo dimostrare di essere ancora vivi dopo la brutta sconfitta di domenica e lo abbiamo fatto. Nei giorni scorsi abbiamo parlato con i giocatori e con il mister per cercare di voltare pagina, almeno in vista di questa parte conclusiva della stagione: mi aspettavo una reazione ed una reazione c'è stata. Sappiamo che adesso arriverà una serie di incontri non facili, ma a noi non interessa l'avversario che ci troveremo di fronte: il nostro obiettivo è vincere tutte le partite che restano, da qui alla fine. A livello societario abbiamo intavolato alcune situazioni interessanti per aumentare le nostre potenzialità: speriamo di arrivare ad una conclusione nel breve periodo, entro la fine del campionato.

 

Gi.Bo.

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