Nel corso della conferenza stampa che si è svolta giovedì pomeriggio Federico Angiulli ha toccato vari argomenti del mondo Samb: dall’assenza dei tifosi (QUI) fino alla sconfitta col Matelica, che tutti sperano di dimenticare già a partire da sabato quando la squadra affronterà in trasferta il Cesena. Tra gli aspetti su cui si è focalizzato la possibilità che ha quest’anno di sfruttare meglio una sua caratteristica: il tiro da fuori. «È uno dei miei punti di forza e per questo ci provo spesso in partita – le parole del centrocampista -; l’anno scorso non mi è capitato di provarci tanto spesso perché ero al mio primo anno da mediano e con una squadra con tre attaccanti e due mezzali che attaccavano gli spazi dovevo stare più attento alla fase difensiva. Col nuovo modulo, invece, ho più chances». Nel sistema di gioco di Mauro Zironelli si sta integrando anche Ruben Botta, che pur partendo da posizione più avanzata rispetto ad Angiulli spesso si abbassa sulla mediana per smistare il gioco: «Un giocatore con le qualità di Ruben in mezzo al campo può fare quello che vuole. Io sono innamorato del pallone e mi piace portare la palla, ma se c’è lui dalle mie parti e posso cedergliela lo faccio ben volentieri perché ci dà grande qualità».
