Samb, la FIGC vuole una rappresentanza del territorio. Contatto tra Renzi e il gruppo locale


LA FIGC DICE NO ALLA SAMB IN SERIE D

Un altro fine settimana di attesa per i tifosi della Samb, con l’iscrizione in Serie D che sembra ormai dipendere quasi esclusivamente dalle mosse di Roberto Renzi e della FIGC, che dovrà valutare le documentazioni che (si spera) verranno prodotte nelle prossime ore dalla A.S. Sambendettese.

In quest’ottica, come dichiarato dal presidente federale Gabriele Gravina, un aspetto importante è dato dalla rappresentanza del territorio locale all’interno della società che presenterà la richiesta di iscrizione. Per questo nelle ultime ore c’è stato un contatto tra Renzi e alcuni rappresentanti del gruppo di imprenditori locali che avevano dato vita alla U.S. Sambenedettese 1923, la società che aveva risposto al bando pubblico emanato dal Comune di San Benedetto del Tronto, che poi aveva deciso di scegliere la S.S.D. Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi (moglie di Manolo Bucci).

Renzi si sarebbe detto disponibile ad una partecipazione dell’imprenditoria sambenedettese all’interno del club, ma per ora il gruppo locale si sarebbe detto pronto a sostenerlo (da vedere se soltanto con delle sponsorizzazioni o anche con l’acquisizione di alcune quote) soltanto di fronte alla ufficializzazione di un progetto serio e strutturato. A fungere da raccordo c’è la figura del sindaco Pasqualino Piunti, che preme anche sulla Federazione per avere il consenso alla richiesta di iscrizione del club di Renzi. Che, però, per prima cosa dovrà adempiere a tutti gli oneri amministrativi.


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