Iscrizioni in Serie D, caos infinito: ora anche il Carpi ricorre di nuovo al TAR come Renzi


Passano i giorni e la matassa iscrizioni in Serie D non fa che annodarsi sempre di più. Anche dopo la giornata di ieri (lunedì, ndr), che invece poteva essere quella in cui si sarebbe potuto fare un po’ di chiarezza e muovere dei decisi passi in avanti in vista del prossimo campionato di quarta serie.

Come noto, Carpi, Novara e Samb hanno presentato domanda di iscrizione al torneo di quarta serie attenendosi alle disposizioni delle NOIF, dopo essere state individuate dai rispettivi comuni come le società che avrebbero avuto il diritto di accollarsi la ripartenza calcistica in seguito alle esclusioni dei vari club (rappresentati da società diverse naturalmente, come ad esempio la A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi) dal campionato di Serie C.

Le pratiche dei “nuovi” club, tra cui la S.S.D. Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi, moglie di Manolo Bucci, sono state valutate da una commissione nominata dalla FIGC, che però non si è espressa in merito nella giornata di lunedì; la decisione, però, potrebbe arrivare già nelle prossime ore, senza dover aspettare per forza il 6 settembre, giorno in cui dovrebbe tenersi l’udienza presso il TAR del Lazio per la Samb di Roberto Renzi, che attraverso un nuovo ricorso chiede la possibilità di poter iscrivere il suo club in Serie D, come era stato concesso nelle scorse settimane (dallo stesso TAR del Lazio) alla Casertana.

Sulla scorta dell’azione di Renzi si è mosso nelle ultime ore anche l’F.C. Carpi, anche questo tra i club che erano stati esclusi dalla Serie C: al TAR sarebbe stato depositato un nuovo ricorso in cui si chiede, in via subordinata (proprio come fatto dalla Samb di Renzi) la possibilità di iscrivere il club in quarta serie. Ricorso che complica la situazione dell’Athletic Carpi, la società che dopo essere stata scelta dall’amministrazione comunale aveva seguito l’iter indicato nelle NOIF della FIGC per chiedere l’iscrizione in Serie D.

Una matassa sempre più complicata, insomma: anche per questo la Federazione potrebbe decidere di non attendere l’esito dei vari ricorsi al TAR ed esprimersi subito sulle richieste di iscrizione che le sono già state depositate.


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