Verso Ancona-Samb, Spadoni parla da ex: «Partita da dentro o fuori, non ci arrendiamo»

L’ex direttore sportivo di Maceratese e Samb, in forza al club dorico, sa che il match di domenica può essere fondamentale in chiave salvezza, anche se le speranze ormai sono pochissime…

L'Ancona ha l’ultima possibilità per continuare a sperare e per farlo deve vincere contro la Samb. Un derby, per Giulio Spadoni, che commenta così al Corriere Adriatico:

«Sarebbe bello che questo fosse recepito da tutto l'ambiente. Comprendo che, per tutte le delusioni che ha dovuto sopportare, non sarà facile, ma questa è una partita da dentro o fuori: c'è una minima possibilità, proviamoci tutti insieme».

Che Samb salirà a far visita ai dorici?

«Troveremo un avversario ferito dalla sconfitta casalinga con il Santarcangelo e ad aumentare la tensione ci sono le espulsioni e le dichiarazioni del presidente. Ho visto che Fedeli poi ha corretto un po' il tiro, probabilmente per abbassare i toni».

L’Ancona non ha alternative, quindi. Contro la Samb deve vincere ed incrociare le dita sperando che dagli altri campi arrivino buone notizie:

«La molla è scattata dopo la sconfitta di Lumezzane dove non meritavamo di perdere. Come a Teramo dove non ci è stato concesso un rigore netto. Le ultime prestazioni non cancellano la serie di risultati negativi collezionati, ma finché la matematica non ci condanna dobbiamo insistere. I limiti rimangono, ma le prestazioni devono essere sempre all'altezza».

Domenico del Zompo

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