Venezia e Padova, Palladini: «Non saremo vittime sacrificali. Firmerei per quattro punti»

Il tecnico rossoblù: «Non sarà facile perché sono partite vicine e andranno valutate le condizioni dei singoli elementi». Out Di Pasquale che corre il rischio di saltare anche la trasferta in laguna…

«Siamo delusi, – esordisce il tecnico rivierasco parlando del match col Parma – per quello che abbiamo fatto avremmo meritato la vittoria. Mi sono fatto un’idea circa gli episodi di domenica: siamo stati ingenui, cadendo nella loro trappola, il rigore mi sembra un po’ esagerato anche perché episodi simili capitano spesso, ma questa ingenuità ha compromesso il risultato. La gomitata c’è stata, ma da come ha reagito l’avversario sembrava l’avesse colpito in volto, quella di Radi è sembrata più accentuata. Si sono lamentati in due occasioni, ma ho rivisto le immagini e non mi sembra fosse rigore su Calaiò e ancora meno gol sulla punizione».

Episodi a parte:

«Abbiamo fatto la nostra partita, intensa soprattutto nella prima mezz’ora creando i presupposti per andare in vantaggio, me è stato concesso troppo campo al Parma, l’atteggiamento deve cambiare. Abbiamo subito il pari su una situazione che avevamo preparato in settimana. Siamo stati bravi a chiuderli subito nella loro metà campo nella ripresa, ma l’errore che abbiamo fatto, e mi ero raccomandato circa l’eventualità, è stato portare i giocatori del Parma in area. – In definitiva – Non mi è piaciuto che dopo il vantaggio si sia abbassato il baricentro, c’è rammarico perché avremmo dovuto gestire meglio qualche ripartenza».

Adesso si va a Venezia e sarà un’altra battaglia:

«Nella nostra testa non deve cambiare assolutamente niente e il nostro obiettivo deve rimanere sempre lo stesso: se riusciamo a mantenere la solita intensità possiamo mettere tutti in difficoltà. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché, come si può intuire dai risultati delle altre, partite facili non esistono per nessuno. Il Venezia sarà arrabbiato, ma anche noi perché dopo quello che abbiamo messo in campo sabato deve pesare la nostra voglia di riscatto».

Mancheranno Radi e Lulli, elementi imprescindibili dell’undici rossoblu:

«La rosa è ampia: dispiace perdere giocatori che stavano facendo benissimo, ma c’è la possibilità di coprire le assenze. Damonte ha caratteristiche diverse da Lulli, ma non è escluso un suo impiego, poi c’è anche Candellori che tatticamente ricopre molto Luca (Lulli ndr). Ci sarà bisogno dell’impegno di tutti e sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo».

Impegni ravvicinati che richiedono il dosaggio degli sforzi:

«Non credo ci sarà turn over ma valuteremo bene tutte le situazioni partita per partita: dipende dall’andamento delle gara e dalla risposta dei giocatori. Il Venezia ha un modulo speculare al nostro con elementi importanti: è una squadra allestita per vincere ma non vuol dire che andremo lì a fare la vittima sacrificale. Se c’è l’impegno, la fatica e la voglia di lottare ce la battiamo con tutti, ma se crediamo di essere più forti degli altri rischiamo di perdere. Col Padova sarà difficile perché è un’altra squadra fatta per vincere e preparare una partita in tre giorni non è semplice. Se devo essere sincero si, firmerei per quattro punti nelle prossime due gare, ma scherzi a parte non scenderemo mai in campo per pareggiare, cercheremo sempre di portare a casa i tre punti».

Domenico Del Zompo

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