Umiliazione Samb a Pordenone: 4-0. LA CRONACA

PORDENONE-SAMB 4-0
MARCATORI: 42’pt, 30’st e 35’st Zammarini, 12’st Magnaghi.

LE FORMAZIONI
PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Parodi, De Agostini (38’st Nunzella); Misuraca, Burrai (38’st Caccetta), Zammarini; Berrettoni (32’st Cicerelli), Nocciolini; Magnaghi (28’st Bombagi). A disp. Mazzini, Visentin, Peressutti, Ciurria, Silvestro, Bassoli. All. Rossitto.
SAMB (3-4-1-2): Perina; Mattia, Conson, Patti; Rapisarda, Candellori, Gelonese (28’st Ceka), Tomi; Bellomo (16’st Valente); Stanco (16’st Miracoli), Di Massimo. A disp. Aridità, Miceli, Di Pasquale, Demofonti, Tirabassi, Marchi. All. Capuano.
ARBITRO: Amabile di Vicenza (Michieli e Sarto di Padova).
ESPULSI: 13’st Capuano per proteste, 49’st Ceka.
AMMONITI: 36’pt Parodi, 13’st Marchi (dalla panchina), 15’st Bellomo, 34’st Miracoli.
ANGOLI: 6-4.
RECUPERI: 0’-4’.
NOTE: Cielo sereno, 23° gradi. Terreno di gioco in buone condizioni. Pordenone in completo neroverde, Samb in divisa grigia con innesti rossoblù.

La Samb si sfalda sotto i colpi del Pordenone. I ramarri si dimostrano squadra compatta e forte nelle individualità. Il poker, con un super Zammarini, è il risultato che rispecchia la prestazione dei rossoblù. la sconfitta del Bottecchia chiude anche il campionato col Padova irraggiungibile matematicamente per i rossoblù. In un paio di occasioni, in avvio di gara, la Samb fa venire i brividi ai padroni di casa. Tra Di Massimo e Candellori i rossoblù arrivano alla conclusione in un paio di occasioni. Al 20’ Nocciolini, sugli sviluppi di un corner, sfiora clamorosamente il vantaggio con una conclusione di destro al volo. Neanche cinque minuti che è Burrai a scodellare in area e la retroguardia ospite si copre bene. Alla mezz’ora il colpo di scena, quasi uno strappo che poteva incidere molto nel match. Candellori, sull’esterno, si ritrova a poter concludere in porta dal vertice largo dell’area. Perilli mette il guantone, ma la palla si spegne di pochissimo al lato. Continua il botta e risposta in campo e Bellomo ci prova dalla trequarti, non è fortunato e la sfera sorvola la traversa. Al 41’ passa il Pordenone. Sulla mancina Berrettoni fa un po’ quello che vuole e butta dentro un cross tagliato sul quale si fionda Zammarini. Da due passi non sbaglia e batte un incolpevole Perina che giusto un paio di minuti prima aveva tolto le castagne dal fuoco ai suoi rispondendo ad una pericolosa conclusione, proprio, di Berrettoni.
Bisogna cambiare registro, ma nell’arco dei primi tre minuti la Samb rischia in due distinte occasioni, entrambe nate dai piedi di Berrettoni. I rossoblù alzano il ritmo e al 7’ Bellomo scocca un tiro cross impressionante con Perilli che controlla l’uscita della sfera. Il caldo si fa sentire e le squadre si allungano e proprio in una fase di affondo il Pordenone trova il raddoppio. Al 12’ Berrettoni libera, di tacco, De Agostini crossa dentro per Magnaghi che, a distanza di un girone, torna al gol proprio contro la Samb. I rossoblù sono imprecisi e scollati, in campo si vedono solo lanci lunghi e l’obiettivo è il fresco Miracoli là davanti. I ramarri giocano sul velluto forti del rassicurante vantaggio. E la partita della Samb finisce al 30’. Il solito, devastante, Berrettoni entra negli ultimi venti metri lasciando sul posto Tomi con un tunnel. Dentro c’è di nuovo Zammarini ben appostato che beffa la difesa e firma il tris. Zammarini poi fa impazzire il Bottecchia. Al 35’ i ramarri affondano come lama calda nel burro. Cicerelli porta dentro il pallone grazie ad una azione fenomenale e appoggia dentro per Misuraca che aspetta il traino di Zammarini, ancora lui: 4-0. Non ne ha più la Samb, che chiude pure un dieci per l’inutile espulsione rimediata da Ceka a tempo scaduto.

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