Si ferma il Matelica e cade la Fermana. Fair-play e palla fuori, bagarre in Monticelli-San Nicolò

Nella 4′ giornata della Serie D lo stop della corazzata Matelica e la vittoria della Vis Pesaro. Chieti sempre più solo in fondo alla classifica con zero punti in quattro gare, in curva solo 24 persone…

MATELICA – CASTELFIDARDO 0-0

È un mezzo passo falso, quello della squadra del presidente Canil, che in casa si fa fermare dal Castelfidardo. Sulla carta non doveva che essere una formalità, in un confronto tra la prima della classe e la penultima (con una gara da recuperare), ma l’ostracismo ospite l’ha fatta da padrone e, misto ad un po’ di sfortuna, il risultato finale è rimasto inchiodato sullo 0-0.

CHIETI – CIVITANOVESE 0-2

Pereira e Giovannini regalano la vittoria a mister Caneo. Nonostante il risultato il dominio dei rossoblù è parso lampante e mai in dubbio contro un Chieti sempre più ultimo, con zero punti in quattro gare. La crisi nero verde è evidente e profonda, il gruppo organizzato "89 Mai Domi", il più numeroso della tifoseria teatina, ha fatto sapere che la squadra non riceverà più sostegno in nessuna gara. La contestazione contro la società sta acquisendo contorni sempre più aspri. 

CAMPOBASSO – SAMMAURESE 0-0

Al termine di una bella partita, per buona parte molto combattuta dalla due formazioni, nessuno è uscito vincitore con la posta equamente divisa: un punto a testa che porta la Sammaurese a 7 e i molisani a 5 punti.

FERMANA – VASTESE 0-2

Cade al Recchioni la Fermana al termine di una partita dominata dal primo minuto dalla formazione abruzzese. Il miglior attacco del girone da una lezione ai canarini mandando in gol Prisco al 35’ e Fiore dopo cinque minuti nella ripresa.

MONTICELLI – SAN NICOLO’ 2-2

Gara ricca di spunti quella tra gli ascolani e i teramani. Si risolve tutto nella prima mezz’ora di gioco dove accade anche un “incidente” ascrivibile alla categoria Fairplay. Vanno in vantaggio gli ospiti al 22’ con Bisegna su calcio piazzato. Nella ripresa pareggia Pedalino trasformando un penalty conquistato da Iotti. Al 27’ il fattaccio. Resta a terra Sosi, del Monticelli, la palla viene messa fuori da Forgione per permettere i soccorsi. Alla rimessa laterale di Mozzoni (S. Nic.), tutto il Monticelli, resta fermo in attesa della restituzione della sfera, ma Traini si invola ed infila in rete scatenando le ire dei padroni di casa (gara giocata in campo neutro). Stallone viene espulso per proteste, ma Petronio decide di lasciare la possibilità di pareggiare agli avversari, quindi Pedalino al 28’ ha messo a segno la sua personale, stranissima, doppietta. Stallone commenta: «Va stigmatizzato l'episodio, è stato molto grave da parte di Traini. Onore a Petronio che è un grande uomo prima che un grande giocatore». Epifani mette fine alla vicenda: «Il ragazzo ha sbagliato, non possiamo fucilarlo per questo. Ha sbagliato e abbiamo dato la possiblità ai nostri avversari di segnare».

OLYMPIA AGNONESE – SAN MARINO 2-1

Ad Agnone va in scena una gara a senso unico dominata dal primo al novantesimo dai padroni di casa. Il vantaggio molisano arriva subito con Di Federico (8’) e il raddoppio in chiusura di primo tempo. Il gol del San Marino è di Guidi, a tempo scaduto.

RECANATESE – ALFONSINE 1-1

Gara equilibrata con le reti che arrivano nel primo tempo lasciando, nella ripresa, spazio alle rapide ripartite, complice la lucidità che viene a mancare dopo i primi 45’ molto dispendiosi. Il vantaggio leopardiano porta la firma di Sinigagliesi al 17’, la risposta ospite non tarda ad arrivare ed è Salomone a mettere in rete al 38’.

ROMAGNA CENTRO – PINETO 1-0

Vittoria di misura del Romagna Centro che si accontenta del minimo sindacale per assicurarsi i tre punti, dal canto suo il Pineto è parso troppo leggero in fase offensiva lasciando agli avversari molte chance. La rete è di Ferri al 28’.

VIS PESARO – JESINA 1-0

Leoncelli sconfitti e penultimi (con il Monticelli) contro una Vis cinica che, grazie alla vittoria, può salire a quota 5 punti in classifica. A regalare i tre punti ai suoi è Costantino alla mezz’ora di gioco.

Domenico Del Zompo

Commenti