L’intera popolazione sambenedettese si prepara con fierezza ed orgoglio alla “Festa delle Feste”, la Festa della Madonna della Marina. Da molti, residenti e non, viene colta l’occasione per ammirare il fervore che tale periodo genera in città. L’effigie della Stella Maris, posta a protezione della marineria, sta a voler significare l’enorme devozione rivolta a Maria. In questi giorni di celebrazioni, civili e religiose, la cittadinanza è invitata a partecipare e a render gratitudine per l’attività pescatoria annuale della flottiglia, ultimamente ammorbata dalle normative vigenti e restrittive che incombono sulla redditività delle imprese ittiche e sul conseguente approvigionamento delle risorse. “Nuje che c’è tenème cuscì tante e scème tòtte fije de Deje”: si manifesta con tali espressioni l’attaccamento verace e veridico nei confronti dell’evento atteso ed egregiamente commemorante l’amore per “lu mestiere nustre” che nessuno mai potrà denigrare data la millenaria sapienza sedimentatasi e fortunatamente sempre attingibile e consultabile. La processione in mare, molto sentita, ha luogo con i pescherecci per un tratto sino a giungere a ridosso del santuario Casa di San Francesco di Paola, protettore dei marinai, con il riapprodo in banchina nel tardo pomeriggio e la benedizione del vescovo a suggellare il momento topico della giornata, che prosegue con un convivio fra famiglie di rango marinaro facenti parte integrante dell’epopea storica della civiltà sambenedettese.
Si ringrazia Francesco Casagrande
Fonte foto: http://www.ancoraonline.it/2014/07/17/iniziano-i-festeggiamenti-in-onore-della-madonna-della-marina/
