Samb-Pordenone 0-0, Rapisarda sfiora nel finale. LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO

SAMB – PORDENONE
MARCATORI:
SAMB (3-5-2): Pegorin; Conson, Miceli, Patti; Rapisarda, Vallocchia, Bacinovic, Bove, Tomi; Esposito, Miracoli. A disp. Raccichini, Ceka, Mattia, Di Massimo, Troianiello, Di Pasquale, Candellori, Valente, Di Cecco, Trillò. All. Capuano.
PORDENONE (4-3-3): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella; Misuraca, Burrai, Lulli; Berrettoni, Magnaghi, Sainz-Maza. A disp. Zommers, De Agostini, Parodi, Buratto, Pellegrini, Visentin, Ciurria, Raffini, Martignago, Silvestro, Danza. All. Colucci.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido (Guglielmi-Colizzi).
ESPULSI:
AMMONITI: 5’pt Nunzella, 45’pt Miceli
ANGOLI: 1-2.
NOTE: Cielo nuvoloso, 5 gradi circa. Terreno di gioco molto appesantito dalla pioggia. Samb in completo rossoblù, Pordenone in maglia bianca con inserti rossi.
Cambia modulo Colucci che si presenta a San Benedetto con il 4-3-3, semplice adeguamento dell’abituale 4-3-2-1. Capuano torna sul 3-5-2 di Teramo cambiando qualcosa negli interpreti: dentro Vallocchia a sostituire lo squalificato Gelonese ed Esposito ad orbitare intorno a Miracoli. già dalle prime battute del match è facile intuire come potrà essere il canovaccio della gara: il Pordenone si affida molto ai suoi palleggiatori mentre la Samb vuole puntare molto sulla velocità dei suoi interpreti per poi concentrarsi a chiudere le vie di gioco agli avversari. La prima azione pericolosa è di marca neroverde, dopo una manciata di secondi dal fischio iniziale, con Misuraca che scappa sulla fascia. Fasi piuttosto confuse della gara dove le azioni arrivano col contagocce. Al 17’ Esposito prova a mettere in mezzo un insidioso pallone che coglie impreparata la difesa ospite, Bassoli ricaccia fuori trovando in traiettoria Bove che non riesce a concludere. Tre minuti dopo Burrai si libera al cross e prova a servire dalla destra Magnaghi, ma c’è Conson che si mette in mezzo e libera. Non è particolarmente alto il ritmo di gioco e per vedere una conclusione c’è da attendere la mezz’ora con un piazzato di Tomi dal vertice dell’area di rigore. Il mancino del numero 30 viene respinto da Perilli. Al 39’ Rapisarda prova a vestire i panni dell’ariete per sfruttare un cross dalla mancina di Vallocchia ma la sfera si spegne di poco a lato.

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