Samb-Modena, IL COMMENTO: un brindisi di buon auspicio

Finalmente un buon esordio casalingo in un campionato di Serie C. La prima giornata della Samb ha detto, tra le altre cose, che il pubblico ed Esposito fanno la differenza…

Fa finalmente festa al suo battesimo casalingo in C la Samb, che aveva sempre perso negli ultimi quattro esordi al Riviera in terza serie (Taranto, Salernitana e Pergocrema nell’era Tormenti e Mantova lo scorso anno). Già questo è motivo di soddisfazione per il gruppo di Moriero, che non ha certo sfavillato, ma che in realtà avrebbe potuto chiudere la contesa già nella prima frazione. D’altronde gli esordi sono sempre difficili ed insidiosi, vedasi le sconfitte odierne di due blasonate come Padova e Reggiana, ma anche quanto fecero un anno fa alla prima le due promosse Venezia e Parma. Uno striminzito 1-0 casalingo per i lagunari contro il Forlì poi retrocesso e 0-0 per il Parma al Braglia proprio contro il Modena, allora come oggi in crisi societaria e in costruzione. Quindi ci sta che la Samb pur contro una squadra spuntata abbia mantenuto in particolare nella ripresa un atteggiamento guardingo. Anche perché qualche diavoleria poteva sempre inventarsela quel guru di Capuano, stavolta relegato in tribuna proprio vicino alla nostra postazione (quasi uno spettacolo cabarettistico…) e che per i rossoblu rappresentava una sorta di tabù, avendoci perso solo nel 2007/08 con la Juve Stabia. Che ci ha detto questa prima? Che il pubblico ed Esposito fanno la differenza, mentre ancora non la fanno due attesi big quali Bacinovic e Troianiello, pur autore del vantaggio. Bene invece ha fatto Moriero a rivedere il suo layout nel corso del primo tempo, passando dal 4-2-3-1 che troppo concedeva nella zona nevralgica del campo al 3-5-2 ospite al più equilibrato 4-3-3. Nessuno dei due allenatori ha invece sfruttato la novità delle cinque sostituzioni, che, lo ricordiamo, durante il gioco possono essere effettuate in tre occasioni. Una differenza notevole tra le due squadre l’abbiamo notata soprattutto proprio riguardo alla panchina con una notevole disponibilità di ricambi per Moriero contro le poche scelte possibili per Capuano: questa, considerando appunto il nuovo pacchetto di sostituzioni, potrà essere un’arma importante per il tecnico rossoblu nel corso del campionato. Che per ora ha messo in evidenza in particolare il neoretrocesso Vicenza, autore di pesanti colpi di mercato come De Giorgio e Comi, entrambi in gol contro il Gubbio. Ma per un quadro più preciso sia sul torneo che sulla Samb c’è da attendere, intanto pensiamo agli altri canarini, quelli fermani, che ci aspettano domenica prossima al Recchioni.

Alessio Perotti

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