Rimonta, classifica ambizioni: Samb-Triestina, IL COMMENTO

Non riesce alla Samb di violare il proprio campo, dove non vince da ottobre (3-1 al Santarcangelo), ma il punto raccolto contro la buona Triestina del quotato Sannino, che ha confermato il bene che si dice sul suo conto, è tutt’altro che disdicevole. Innanzitutto perché ottenuto in rimonta, così come due settimane fa contro il Pordenone (non si segnava in casa nel primo tempo addirittura dall’incontro col Feralpisalò) e poi perché almeno impedisce agli alabardati di avvicinarsi ai rossoblù. Diceva il buon mister Riccomini in circostanze simili: “meglio feriti che morti”, e così prendiamoci con moderata soddisfazione questo punticino prenatalizio, che conserva l’imbattibilità di mister Capuano (tre vittorie in trasferta e tre pari casalinghi). La sfida, tornata al Riviera dopo trent’anni (l’ultima, terminata 1-0 nel 1987, fu decisa da Egidio Pirozzi) è stata tra l’altro pesantemente condizionata dal terreno di gioco, ridotto ad un autentico pantano, ciononostante Samb e Triestina, di fronte ad un caldissimo pubblico, hanno cercato di prevalere l’una sull’altra fino all’ultimo respiro, dimostrando di essere compagini di buon livello, in grado di dire la loro nel corso del girone di ritorno (entrambe riposeranno nella prenatalizia prima giornata di ritorno). Il bilancio del girone d’andata con i 12 punti incamerati in 6 partite (quindi invidiabile media di 2 punti a gara) nella gestione Capuano si chiude molto positivamente, anche se resta il cruccio di un blando andamento casalingo (2 soli successi, 4 pari e 2 sconfitte). Il mercato dovrà quindi in particolare mirare ad irrobustire un fronte offensivo, che quando c’è da imporre il gioco, fatica, oltre a liberarsi dei noti “pesi morti”. Non si dovrà certo rivoluzionare o snaturare una squadra in crescita, sempre più compatta ed arcigna, che renderà a chiunque la vita difficile. E poi terminare il girone d’andata sulla terza piazza a cinque lunghezze (manco tante) dalla capolista Padova rende merito alla politica societaria e deve inorgoglire l’ambiente rossoblu (non dimentichiamo mai dove stavamo pochissimi anni fa). Si riprenderà ancora al Riviera con la sentitissima sfida contro la Fermana, che un prolungato strascico di polemiche ha lasciato all’andata. Intanto un carissimo buon Natale a tutti quelli che hanno la Samb nel cuore!

Alessio Perotti

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