Renate-Samb, LE PAGELLE. Molto meglio dopo i cambi

ARIDITÀ 6
Toglie le castagne dal fuoco al 26’ su un tiro da fuori di Lunetta. Al 77’ spranga la porta ad un colpo di testa da distanza ravvicinata dello stesso Lunetta, ma con la complicità di Tomi combina la frittata che pregiudica tutto il buon lavoro fatto da lui e dai compagni.

RAPISARDA 5,5

Soffre tanto nell’uno contro uno alle prese con uno straordinario Palma. Viene bucato da Lunetta al 13’ e da Piscopo al 25’, azione che spalanca le porte all’occasione più pericolosa dei padroni di casa. Tira un sospiro di sollievo nella ripresa aiutato dai compagni.

MICELI 6

Nei momenti di maggior crisi chi deve impostare, olte che difendere, è lui. Si tratta per lo più di palloni buttati avanti a scavalcare il centrocampo per riuscire ad arrivare agli attaccanti, altrimenti privi di rifornimenti.

PATTI 6

Contro una squadra che fa delle imboscate dall’esterno un punto cardine del proprio gioco il compito di copertura centrale non è impossibile. Fa buona guardia sui piazzati e si fa pure vedere in qualche occasione, clamorosa quella di inizio ripresa su assist di Valente.

TOMI 5

Si ritrova a dover resistere alle folate di Piscopo. Non soffre troppo, ma sulla catena mancina manca il suo supporto in avanti. È sfortunatissimo quando al 38’ della ripresa un misunderstanding con Aridità si trasforma nel gol del pari nerazzurro.

GELONESE 6,5

Il primo tempo incolore dei compagni coinvolge anche lui che non riesce ad esprimersi come sa: mancano i suoi strappi in area. Quando poi la Samb mette il naso fuori dall’acqua si ritrova sulla testa un pallone impacchettato da Valente che sblocca la gara.

BACINOVIC 5

La manovra della Samb è lenta e questo in buona parte è pure un po’ responsabilità sua. Certo, con Piscopo e Finocchio sempre tra le gambe non è facile impostare e allora Moriero lo dispensa dal secondo tempo affidando a Bove le chiavi del centrocampo.

VALLOCCHIA 5,5

È, suo malgrado, una gara piuttosto anonima principalmente perché costretto a far grande lavoro di copertura. Si vede poco in avanti e prova a fare qualcosa in più e di meglio nella ripresa, ma la difesa di casa è attenta.

TROIANIELLO 6,5

La continua crescita dell’ex Hellas si vede gara dopo gara e quella di oggi è l’elogio al suo impegno. Tanta fatica, tanta corsa e spesso tanta generosità quando rientra a dar man forte ai compagni della retroguardia. Spina nel fianco.

MIRACOLI 6

Il primo brivido lo regala proprio lui allo scadere del primo tempo poi resta invischiato tra le maglie della difesa di Teso e Malgrati. Viene chiamato in causa in un paio di occasioni nella ripresa ma i suoi colpi di testa sono imprecisi.

ESPOSITO 5

È uno degli uomini su cui la difesa delle Pantere accende i fari. Prova spesso ad entrare dall’esterno e quando si ritrova la porta chiusa cerca di partire da dietro la linea delle punte. Niente da fare, al suo posto, nella ripresa arriva Valente.

BOVE 6,5
Nella ripresa tocca a lui prendere il pesante scettro di Bacinovic. Moriero lo inserisce per togliere punti di riferimento agli avversari e l’effetto sorpresa funziona: il lancio per Valente, in occasione del gol, parte proprio dai suoi piedi.

VALENTE 7
Quando entra, Anghileri, non sa più che pesci prendere così l’esterno rossoblù ha vita “facile” sulla fascia. La sua brillantezza e velocità tengono in scacco l’asse destro avversario che, al termine del match, dovrà fare più di un mea culpa.

DAMONTE 6

Servono centimetri in chiusura di match contro un Renate che, per recuperare, getta il cuore oltre l’ostacolo ricorrendo ad una serie infinita di lanci lunghi. Prova anche a far partire qualche azione ma la poca lucidità dei compagni penalizza il centrocampista.

Domenico Del Zompo

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