Più di una vittoria, la Samb passa anche a Chieti: 2-1

CHIETI – SAMB 1 – 2

MARCATORI: 26'pt Sorrentino, 33'pt Titone, 5'st (rigore) Vitale.

 

LE FORMAZIONI

CHIETI (343): Fatone ('96); Vitale, Sbardella, Scalbi ('96); Del Grosso, Ewansiha ('97), Massimo [26'st Diop], Bocchino ('95) [15'st Varricchio ('95)], Fiore, Dos Santos, Varone. A disposizione: Di Deo, Gallo, Paletta, Lima, Navarro, Piccolo, Zanetti. Allenatore: Piero Zuccarini (Donato Ronci squalificato).

SAMB (4-3-3): Pegorin ('96); Montesi ('96) [31'st Pino ('96)], Salvatori, Conson, Flavioni ('97); Badinini, Raparo, Sabatino; Titone [43'st Pezzotti], Sorrentino ('95), Palumbo [31'st Casavecchia]. A disposizione: Reali, Tagliaferri, Perna, Bonvissuto, Mattia, Vallocchia. Allenatore: Ottavio Palladini.

ARBITRO: Cavallina di Parma (Della Croce-Cino).

AMMONIZIONI: 37'pt Raparo, 43'pt Ewansiha, 5'st Sbardella, 5'st Titone, 6'st Montesi, 9'st Del Grosso, 24'st Ewansiha, 43'st Conson.

ANGOLI: 7 – 4.

RECUPERI: 0' – 5'.

NOTE: Una leggera velatura copre il sole, la temperatura è di 14°. Terreno di gioco in discrete condizioni, allentato in diverse zone. Chieti in campo con l'abituale casacca neroverde, Samb in campo con la divisa rossoblù.

Settimo successo esterno consecutivo per la capolista, che ora si ritrova con 8 punti di vantaggio sul Matelica e 10 sul Fano. Apre Sorrentino, raddoppia Titone su punizione; ripresa di sofferenza con il gol su rigore di Vitale…

Sette vittorie nelle ultime sette gare esterne e la Samb chiude l'ultima trasferta dell'anno a Chieti con un 2 a 1 pesantissimo, che permette di allungare ancora una volta in classifica: dietro Fano e Matelica fanno la staffetta (con i biancorossi che battono e scavalcano l'Alma); davanti la Samb corre sempre più veloce verso la Lega Pro.

CHIETI – Come preventivato sulla mediana rossoblù va l'ex Folgore Veregra Raparo, per il resto è confermato in blocco il 4-3-3 schierato contro l'Olympia Agnonese. Ronci, in tribuna causa squalifica, opta per un 3-4-3 con Varone e Fiore ai fianchi di Dos Santos. Che per la Samb non sarà un match facile si intuisce già dalle prime battute, con il Chieti forte in percussione offensiva sulla fascia sinistra di Flavioni: quattro calci d'angolo vengono conquistati in poco meno di dieci minuti. Ma è in situazioni come queste che si vedere la differenza tra una grande squadra e le altre: alla prima vera occasione da gol la Samb passa in vantaggio. Al 26' è Sorrentino a rompere gli equilibri del match: azione insistita di Titone, palla larga sulla destra per Baldinini, il numero sette riceve e tenta la rasoiata, respinta di Fatone e palla sui piedi del centravanti che appoggia nel sacco. Passano appena sette minuti e i rossoblù trovano anche il raddoppio, con un calcio di punizione battuto da Titone dai 25 metri che si infila alle spalle di un colpevole Fatone, arrivato sul pallone in netto ritardo. Samb magari non bellissima, ma estremamente efficace: si va al riposo con la capolista avanti di due reti. Secondo tempo che si apre con il Chieti in avanti e subito la possibilità per i neroverdi di riportarsi in pista. Dalla sinistra arriva il cross di Varone, Flavioni, spalle al pallone, tocca con la mano senza nemmeno accorgersene e l'arbitro assegna il penalty: sul dischetto va Vitale che al 5' porta i suoi sull'1 a 2. Zuccarini butta dentro Varricchio e passa ad un più offensivo 4-2-3-1. La Samb non molla il colpo e continua ad attaccare, ci prova Salvatori su calcio d'angolo battuto da Raparo al 17', ma la conclusione di testa è alta sopra la traversa. È buona la gestione del gioco dei rossoblù che continuano a mantenere la calma costruendo sapientemente, il Chieti è più frenetico e confusionario. Alla mezz'ora Dos Santos fa venire la pelle d'oca a Conson sfuggendo la marcatura del centrale, ma colpendo male di testa. Ad un quarto dal termine Palladini sigilla la difesa: in campo Pino e Casavecchia per Montesi e Palumbo, modulo in campo un abbottonatissimo 5-3-2. Vicina alla terza rete la Samb ci va con Sabatino, che sul calcio d'angolo di Titone salta in area da solo, palla alta. Il finale è tutto di sofferenza, con l'Angelini che sembra divenire una succursale del Riviera delle Palme: dopo cinque minuti di recupero, esplode la gioia di almeno 700 cuori rossoblù (500 sambenedettesi presenti in curva, il resto in tribuna). La capolista vola sempre più in alto.

Domenico Del Zompo

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