Pegorin: «La contestazione di domenica sia uno stimolo a dare tutto, ad Ancona per vincere»

Il portiere, ex settore giovanile del Novara, guarda alla delicata sfida contro i dorici con la grinta che lo contraddistingue: «Scenderemo in campo come undici, anzi, ventiquattro leoni. È fondamentale rialzarsi»…

C'è una presenza ingombrante davanti ed è quella di Vincenzo Aridità. La maggior esperienza del portiere abruzzese ha portato Palladini prima e Sanderra poi a puntare su di lui piuttosto che sul numero 22. Cose che ci stanno nel calcio, ma un segnale importante, l'estremo piemontese, l'ha dato facendosi trovare pronto quando chiamato in causa. Anche questa è la vita del "dodicesimo":
«Facendo parte di un gruppo la si vive sempre allo stesso modo, che si giochi o che si resti fuori dal campo. Perchè il gruppo vada bene si deve remare tutti dalla stessa parte».
È un momento di crisi della Samb, evidente, che deve essere spazzato via da una convincente prestazione:
«I risultati sono sotto gli occhi di  tutti e purtroppo non sono dalla nostra parte. Ce la metteremo tutta per portare a casa una vittoria contro l’Ancona e reagire a questo momento difficile. Scenderemo in campo come undici, anzi, ventiquattro leoni, perché è fondamentale rialzarsi. Conosciamo la loro situazione, ma quello che ci deve motivare è cercare i tre punti e guardando solo in casa nostra».
Non sarà facile scendere in campo sgombrando la mente dai fischi e dalle urla dei tifosi dopo la sconfitta contro il modesto Santarcangelo. Pegorin è uno che, per predisposizione naturale dettata dal ruolo, deve sapersi isolare da ciò che lo circonda per concentrare gli sforzi solo sull'obiettivo finale:
«Noi continuiamo a lavorare per preparare questa gara. La contestazione deve essere uno stimolo in più perchè dobbiamo dare tutto e far cambiare idea ai tifosi».
Il "gigante" rossoblù, 1 metro e 96 centimetri per il portiere di Chivasso, ha collezionato tra i Pro quasi mille minuti scendendo in campo, tra le altre, contro il Venezia di Inzaghi e togliendo in diverse occasioni le castagne dal fuoco. Pegorin è tra i pochi a beneficiare di un contratto con scadenza nel 2018, ma del futuro non vuole ancora parlarne:
«Ora sono solo concentrato su questa stagione e voglio stare vicino ai miei compagni fino alla fine, poi si vedrà. Quando tutto sarà finito ci penserò».

Domenico del Zompo

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