Pareggite Grottammare: terzo 0-0 di fila

GROTTAMMARE – FORSEMPRONESE 0 – 0

 

LE FORMAZIONI

GROTTAMMARE (4-3-3): Beni; Palandrani, Gibbs, Di Natale, Gentile; Filipponi, Veccia, De Cesare (29'st Cameli); Travaglini (14'st De Panicis), Bonfigli, Valentini. A disposizione: Rivosecchi, Egidi, Avellino, Bagalini, Rosati. Allenatore: Vagnoni.

FORSEMPRONESE (4-3-3): Mumuni; Rosetti, Marcolini, Barone, Bartoli; Bucchi (31'st Di Filippo), Paradisi, Tonucci; Pagliari L. (40'st Rosati), Cecchini (48'st Romiti), Battisti. A disposizione: Amadori, Pagliari S., Palazzi, Rosati, Romiti, Pedini. Allenatore: Mariotti.

ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli (Feliziani-Morganti).

ESPULSO: 46'st Tonucci.

AMMONITI: Di Natale, Beni, Rosetti.

ANGOLI: 4 – 4.

RECUPERI: 2' – 8'.

NOTE: Presenti circa 100 spettatori.

Solo un punto con la Forsempronese per i ragazzi di Vagnoni, che continuano a palesare grandi difficoltà in attacco: quattro gol realizzati nelle ultime otto partite…

Il Grottammare non riesce a ritrovare la vittoria neanche contro la Forsempronese al termine di una partita poco spettacolare e che non ha dato grosse emozioni. Ne esce uno 0-0 che può accontentare gli ospiti ma di certo non gli uomini di Vagnoni che continuano a non far gol.

Primo tempo decisamente soporifero giocato su ritmi davvero blandi. Il primo a farsi vedere è il Grottammare al 17' con Valentini che parte in azione personale ma al momento del tiro viene anticipato da Rosetti. Al 29' i biancocelesti vicinissimi al gol: punizione dal lato corto sinistro dell'area di rigore di Veccia, palla verso il secondo palo dove Filipponi in tuffo indirizza bene ma Barone salva sulla linea una rete certa. Un minuto dopo si vede il giovane Bonfigli che tenta il tiro ma Mumuni è attento. Nella ripresa il ritmo rimane sempre basso e gli unici tiri arrivano da punizione con gli ospiti che non centrano mai la porta. Al 34' azione di Bonfigli che entra in area piccola e ci prova in diagonale, Mumuni devia poi Cameli non riesce a ribadire in rete. In pieno recupero brivido per la difesa locale con Paradisi che conquista palla in area, si gira, ma la sfera sfiora il palo ed esce sul fondo.

Enrico Tassotti

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