Palladini, solito equilibrista: «Col Matelica gara importante, ma non fondamentale»

Il tecnico rossoblù, nonostante l’assenza di Esposito, teme i biancorossi: «Stanno attraversando un momento di forma eccezionale. Vincere lo scontro diretto sarebbe importantissimo, ma non è un match-point»…

Con l'ufficialità dell'anticipo varierà il programma settimanale di allenamento dei rossoblù. Gli uomini di Clementi non avranno l'impegno della gara di Coppa Italia contro il Cynthia, posticipato al 24 febbraio.

ALMA BATTUTA – Dopo la vittoria contro il Fano, la Samb torna al lavoro, ma lo fa senza Pezzotti, alle prese con un virus e Alessandro Sabatino, esentato dalla società per la nascita della figlia. «È stata una vittoria importante perché arrivata dopo aver saputo il risultato del Matelica, non era facile. Abbiamo affrontato una squadra con giocatori offensivi molto forti per la categoria, siamo stati compatti e bravi a non concedere spazi, non rischiando niente. Escluso l'errore di Pegorin e il colpo di testa di Gucci, che è stato bravo a divincolarsi dalla marcatura di Pettinelli, non ho visto altri pericoli, mentre noi abbiamo sbagliato due o tre ripartenze che potevano essere micidiali. Ho visto una grande gara da parte di Titone. Gavoci si è sacrificato molto, non mi è piaciuta la gestione del pallone, ma ci può anche stare visto che è stata la sua prima da titolare».

LA TENUTA FISICA – «Ho visto una buona condizione atletica, nessuno ha avuto crampi e questo è molto importante. Credo che l'unico che forse ha risentito più degli altri possa essere Sabatino che domenica ha giocato una buona gara in crescendo, ma ha passato anche una settimana particolare anche per la nascita della figlia. Sono contento per chi è entrato dalla panchina, ha dimostrato la propria capacità di fare la differenza».

L'ANTICIPO – «Le motivazioni la faranno da padrone. Per noi è una partita importantissima e la prepareremo al meglio, ma non dobbiamo caricarla più del dovuto perché rischieremmo l'involuzione registrata nel secondo tempo contro il Monticelli. Sono in un ottimo momento perché nel girone di ritorno hanno totalizzato 18 punti a fronte dei 17 nostri. Non può essere un match-point, vincerla significherebbe tantissimo, ma mancano altre nove gare. Sappiamo di dover fare punti e aumentare il distacco per poi gestirlo al meglio da qui alla fine del campionato. Vogliamo vincerla e faremo quanto possibile per fare punti, ma una vittoria contro il Matelica non significherà vincere il campionato. – Esposito non sarà della gara a causa della squalifica per doppia ammonizione ricavata nel giro di due minuti, Palladini teme comunque la minaccia biancorossa – Esposito è un giocatore imprevedibile e tutte le azioni offensive passano per i suoi piedi, resta comunque il fatto che ci sono tanti giocatori su cui possono contare come Pesaresi e il rientrante Borgese, faro del centrocampo».  

Redazione

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