Il tecnico sambenedettese glissa sul match che vede contrapposte le due inseguitrici e ribadisce che quella con i neroverdi sarà una gara complicata. Intanto si aspetta la firma di Raparo, importante per dare peso ad un centrocampo orfano di Barone…
CAMPIONI D'INVERNO – «È un risultato che ci rende felici, è chiaro, e non di meno da entusiasmo. Io continuerò a ripeterlo fino alla fine: dobbiamo restare con i piedi per terra e lavorare perché nessuna partita è semplice, tocca a noi renderci facile la vita. Quando sono arrivato la squadra era prima in classifica e lo scopo era restare lì. Ci siamo riusciti, ma non dobbiamo sbagliare mai.»
TRASFERTA TEATINA – Con l'incognita del campo da gioco, già in condizioni pessime ed ora appesantito dalle piogge e dalla gara infrasettimanale contro la Folgore Veregra, la Samb affronterà i neroverdi di mister Ronci con l'obiettivo vittoria: «Arriva una gara difficile perché il Chieti è una squadra costruita per fare bene, anche se ora sta attraversando un momento no. Del risultato tra Fano e Matelica ci interessa relativamente, dobbiamo pensare a noi e ad uscire dall'Angelini con tre punti in tasca»
DUTTILITÀ TATTICA – «Baldinini e Raparo sono giocatori importanti, il primo è adattabile sugli esterni del centrocampo, mentre Raparo è bravo a giocare sia in un centrocampo a due che a tre, questo ci da grande elasticità nella scelta del modulo. Sorrentino davanti si sta dimostrando affidabile, quindi si può optare anche per una mediana over. A Titone spetta dover trovare spazi tra le maglie delle difese avversarie, non sarà sempre facile. L'ho visto fare molto bene sia da esterno sia da seconda punta».
Domenico Del Zompo