Palladini loda i suoi: «Grande soddisfazione a Parma, ma ora pensiamo al Gubbio»

Il tecnico non lesina complimenti anche ai tifosi: «Al Tardini sembrava di giocare in casa». Domenica il Riviera potrebbe essere tra i fattori fondamentali nella corsa allo Scudetto…

RISULTATO IMPORTANTE – Ottavio Palladini torna ad analizzare la trasferta di Parma dove i suoi hanno incassato un pareggio, ma bello come una vittoria: «Rispetto al Parma stavamo meglio atleticamente. Siamo partiti bene, ma il primo gol ci ha un po’ intimoriti e il secondo, a tempo scaduto, ci ha demoralizzato. Ai ragazzi ho detto di non mollare perché se avessimo spinto li avremmo messi in difficoltà. Ad onor del  vero Guazzo ha avuto una buona occasione ad inizio ripresa, per chiudere il match, ma abbiamo ottenuto e meritato il pareggio». Esodo rossoblù al Tardini e Riviera a tinte rossoblù, fattori importanti: «Il nostro vantaggio sarà giocare in casa, ma a dir la verità abbiamo giocato in casa anche a Parma dove i nostri tifosi sono stati splendidi». Qualche attimo di tensione, forse qualcuno ha accusato un po’ di timore reverenziale, ma la maglia della Samb si è trasformata in corazza: «Giocare a Parma, contro il Parma, in uno stadio dove sono passati tanti campioni mettendo in campo la prestazione che ci ha permesso di strappare il pareggio è stata una grandissima soddisfazione. Questo deve contraddistinguere chi gioca a calcio: avere personalità e voglia di mettersi sempre in gioco. Quella di domenica era una sfida importante e noi eravamo pronti. Anche chi è entrato ha risposto molto bene».

CONTRO GLI UMBRI – «Bisogna provarci cercando di vincere, ma senza l’assillo mentale del doverlo fare a tutti i costi. Dovremo essere concentrati per tutti i novanta minuti non regalando niente al Gubbio: chi starà meglio fisicamente porterà a casa la vittoria». Una squadra tosta, ma con qualche differenza rispetto ai ducali: «Il Gubbio è una squadra tecnicamente valida, forse qualitativamente inferiore al Parma, ma che può contare su tanti elementi importanti». Palladini vuole costruire la gara su un vecchio adagio di stampo calcistico: “Primo, non prenderle". «La nostra squadra ha dimostrato di riuscire ad andare sempre in gol, la chiave della partita sarà non regalare niente agli avversari. Ci stiamo allenando bene, i ragazzi sono sereni e hanno voglia di vincere».

Domenico Del Zompo

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