Orgoglio e pregiudizio: il commento di Alessio Perotti dopo Samb-Sudtirol

La Lega Pro è una categoria in cui i pregiudizi vengono spesso sfatati: contro i bolzanini soltanto l’orgoglio sambenedettese ha permesso a Pezzotti e compagni di portare a casa un punto…

Secondo le dinamiche calcistiche è difficile, anche per le formazioni più in forma, vincere due partite casalinghe consecutive (in questo caso anzi ravvicinatissime), così come, anche per squadre non di primissimo piano, è improbabile perdere due sfide di fila in trasferta (e a Modena il Sudtirol era stato immeritatamente sconfitto al 90°). Questi due incroci, quasi per una combinazione matematica, hanno condotto al pari odierno, il terzo 2-2 in nove gare per Pezzotti e compagni. C’erano grandi aspettative per il match contro gli altoatesini guidati dell’ex difensore (una stagione anche con l’Ascoli) Viali, ma ancora una volta il campo ha dimostrato che in serie C gli avversari vanno affrontati senza pregiudizi. E questo perché una squadra di grandi nomi può rivelarsi prevedibile e agevolmente contenibile, mentre un’altra sulla carta meno chic può invece dimostrarsi duttile e coriacea. Solo nel primo tempo contro il Mantova avevamo visto una Samb così in difficoltà soprattutto in fase di contenimento e le sofferenze rossoblu sono state accentuate, oltre che da stanchezza e offuscamento, dal fatto di affrontare una formazione tatticamente e tecnicamente speculare. E’ come se avesse incontrato una sua copia, attenta nel chiudersi ed efficace nelle ripartenze, oggi oltretutto più in condizione. E allora solo l’orgoglio sambenedettese ha salvato la baracca, continuando a segnare sotto la Nord: nelle quattro precedenti partite casalinghe era sempre maturato un gol, oggi ne sono venuti due. Ecco allora che al pregiudizio si affianca l’orgoglio, riecheggiando il romanzo di Jane Austen, una qualità che alla Samb non dovrà mai mancare, per sopperire alle altre difficoltà che sicuramente giungeranno. Sfatando il tabù Sudtirol e quello della stessa domenica in cui un anno fa assistemmo al tonfo contro il Matelica, ci si appresta ora ad affrontare, magari accennando ad un turnover, un altro duro trittico contro formazioni meno blasonate rispetto a quelle già affrontate, ma che rispetto a loro sono sicuramente più squadra. Intanto sabato è andata bene così.

Alessio Perotti

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