Mori: «Sempre la stessa concentrazione, che si tratti del Modena o del Real Madrid»

Il difensore torna a disposizione di mister Palladini dopo uno stop per l’influenza della scorsa settimana. «Dobbiamo recuperare i punti persi. Capuano? L’ho incontrato quando allenava l’Arezzo ed ho vinto»…

Daniele Mori, prima dell’assenza contro la AlbinoLeffe, si era ripreso le chiavi della retroguardia della Samb:

«Mi è dispiaciuto saltare gli impegni, ma la settimana scorsa stavo malissimo a causa dell’influenza. Adesso sto bene e mi sto allenando quindi sono pronto».

San Benedetto, dopo tanto girovagare, rappresenta un nuovo punto di partenza:

«Mi sono unito al gruppo durante il ritiro, ma ero indietro con la condizione. Già dall’inizio della stagione ho avuto problemi fisici ed avendo un fisico importante, recuperare immediatamente la forma non è stato facile. Ho scelto San Benedetto perché questa è una piazza che riesce a dare grandi stimoli».

Un campionato tosto, per niente scontato. Lo dimostra la tonnara che racchiude le prime dieci squadre:

«Bisogna avere pazienza facendo girare palla per creare situazioni di attacco per non soffrire. Perché quando ci si sbilancia poi si rischia di subire ripartenze. Dobbiamo saper trovare gli spazi giusti per chiudere la partita. Ci sono squadre, nel girone, che in estate hanno investito tanto. Noi siamo una neopromossa che lotta e suda durante tutta la settimana. Siamo lassù in cima e vogliamo rimanerci innanzitutto per salvarci il prima possibile. C’è da recuperare i punti che abbiamo perso sabato e bisogna farlo da subito con il Modena. Il mister può contare su una rosa importante e negli impegni ravvicinati daremo tutto, noi non dobbiamo pensare a dosare le forze, su quello mediterà lo staff tecnico. Il nostro obiettivo è dare tutto in campo».

Il prossimo avversario, il Modena, arriverà a San Benedetto con l’intenzione di attendere la Samb negli ultimi metri per poi ripartire in contropiede:

«Capuano lo conosciamo tutti, poi quando c’è il cambio in panchina una squadra ha stimoli nuovi. Qui può venire il Modena o il Real Madrid, a noi interessa quello che mettiamo in campo e lo facciamo cercando di giocare sempre con concentrazione. Sarà una battaglia nonostante si tratti una squadra in difficoltà. Attenderanno dietro per punirci in contropiede, dovremo essere bravi ad essere attenti e concentrati per non farci sorprendere. Il mister l’ho incontrato una volta, che ricordi: giocavo a Lucca ed era in panchina con l’Arezzo, vincemmo».

Domenico Del Zompo

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